1. 7 – Un’estate al mare.


    Data: 24/10/2020, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: scarlatto, Fonte: RaccontiMilu

    Un’estate al mare
    
    (Capitolo 7 dei ricordi descritti ne ‘Le relazioni affettive’ dove vengono riportati alcuni dei profondi, intensi ed appassionati rapporti d’amore intercorsi tra madre e figlio
    
    nel corso di oltre un decennio)
    
    Finita la scuola ci trasferimmo al mare nella villetta di proprietà dotata di ogni confort compresa una piscina di media grandezza e circondata da una folta vegetazione in grado di proteggere da sguardi indiscreti.
    
    Su mia richiesta la mamma (qualunque cosa le chiedessi di fare mi accontentava sempre) invitò il mio amico e la madre che conosceva solo di vista per averla incontrata qualche volta alle riunioni dei consigli di classe.
    
    I primi giorni servirono alle due mamme per conoscersi bene e diventare anche amiche, a noi ragazzi per pensare a come rendere le vacanze le più piacevoli ed eccitanti possibile.
    
    In realtà tutto si evolse con molta naturalezza e senza particolari forzature in quanto, fin dal primo giorno, il mio amico e la madre si sistemarono nella stessa stanza e dormirono assieme nello stesso letto.
    
    La madre non mostrò alcuna incertezza ed imbarazzo per la scelta, consapevole com’era, che anche mia madre dormiva con me nello stesso letto da tanto tempo (si ricordava fin troppo bene delle mie confessioni e come anche suo figlio fosse stato accolto nel letto di mia madre unitamente a me). La scelta, così palesemente ostentata, in realtà, tendeva a precisare che lei era la mamma del mio amico e che lei avrebbe ...
    ... provveduto a soddisfare le richieste del figlio. Era la gelosia materna a farla esprimere.
    
    Nel corso del mese, in realtà, le eccezioni furono numerosissime con reciproche soddisfazioni.
    
    In genere si trascorreva la mattinata in riva al mare dove le due mamme, indossando minuscoli slip che coprivano appena il loro sesso, facevano a gara per mostrare e far ammirare ai restanti bagnanti le curve dei propri corpi e lasciando ben in vista i magnifici glutei (sodi e rotondi quelli di mia madre, più voluminosi ma altrettanto eccitanti quelli della madre del mio amico) e i seni (piccolo quello di mia madre, più abbondante quello della madre del mio amico). Specialmente quando, uscendo dal mare, i loro slip bagnati modellavano alla perfezione la carnosità delle grandi labbra lasciando anche intravedere l’ombra più scura dei peli che le circondavano; ciò per la leggera trasparenza della stoffa degli slip.
    
    Inutile dire che i loro corpi erano l’attrazione della spiaggia e l’oggetto del desiderio di quasi tutti gli uomini che con difficoltà riuscivano a nascondere l’erezione dei loro membri pur se contenuti nei costumi o pantaloncini causando anche risentiti richiami delle rispettive mogli o fidanzate. Tutti questi spettacoli spesso ci causavano qualche imbarazzo per la gelosia che si accendeva in noi, specialmente quando qualche intraprendente giovanotto cercava di avvicinarle per tentare qualche approccio subito sventato da noi figli che ci intromettevamo con invadenza ed anche ...
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