1. 7 – Un’estate al mare.


    Data: 24/10/2020, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: scarlatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... madre e di mio figlio. Sai, quello, è un atto d’amore da fare riservatamente e non in pubblico. Mi hai voluto umiliare trattandomi come mignotta! Comunque è roba passata. Spero che, almeno a te, sia piaciuto perché, tutto sommato, non mi dispiace essere la tua mignottella. Continuerò, finché lo vorrai, ad essere sempre pronta ad accoglierti dentro di me con passione e amore. Ti prometto, anche, che quando in autunno tornerai a trovarmi e ce ne andremo nella casetta di campagna ti praticherò nuovamente tutti i pompini che vorrai ma lo faremo stando soli. Adesso ho voglia di scoparti come dico io. Mettiti supino, ti monterò sopra e ti cavalcherò fino a quando non mi avrai riempito con il tuo seme. Non ti preoccupare, sai che da mesi ormai prendo la pillola sistematicamente. Non posso certo correre il rischio da avere una seconda gravidanza! Il padre chi sarebbe? Tu o mio figlio?
    
    Si posizionò sul mio bacino con le gambe allargate che mi stringevano i fianchi, mi prese il pisellone alla massima erezione e duro, lo scappellò completamente con una mano e se lo inserì nella fica già umida; si poggiò con ambedue le mani sul torace e cominciò a cavalcarmi con sempre più velocità guardandomi negli occhi aspettando l’arrivo dell’orgasmo di entrambi. Dopo una prolungata cavalcata si fermò un po’ esausta sentendo che la vagina si era riempita di sperma. Poiché il mio pisellone era ancora abbastanza duro lo trattenne dentro di se per riprendere una seconda cavalcata dopo alcuni minuti ...
    ... di silenzio e di estasi reciproco.
    
    Questo fu il meraviglioso ed insperato inizio di una nuova giornata di vacanze al mare.
    
    Da quel giorno le due mamme decisero tacitamente di scambiarsi, durante la notte, i figli. Ognuna avrebbe dormito con il figlio dell’altra. Io ripresi ad incularmi sistematicamente la madre del mio amico per cercare di allargarle il più possibile l’ano e predisporlo all’esplorazione da parte del figlio. Esplorazione anale che avveniva sempre con grande piacere di entrambi.
    
    La serenità era tornata tra tutti e quattro e ripresero i giochi di gruppo in piscina.
    
    Un pomeriggio fu la madre del mio amico a proporre il gioco dei ‘subacquei’.
    
    Fece mettere mia madre da un lato della piscina con le gambe allargate mentre lei assunse la stessa posizione dall’altro lato. Superfluo precisare che tutti e quattro eravamo completamente nudi.
    
    Il gioco consisteva nel passare, dopo essersi tuffati, tra le gambe allargate della prima, baciarle la fica ed eventualmente inserirle un paio di dita per poi dirigersi verso la seconda e ripetere l’operazione e, senza uscire dall’acqua per respirare, ritornare dalla prima e poi dalla seconda e così via fino a quando la mancanza d’aria avrebbe costretto il subacqueo ad emergere. Terminata la gara da parte di noi maschi iniziarono le mamme a passare tra le gambe di noi figli a cui, a turno, dovevano scappellare il pene e inserirselo in bocca.
    
    La coppia vincitrice sarebbe stata quella che avrebbe portato a termine ...
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