1. Mia madre e mia nonna


    Data: 28/09/2017, Categorie: Incesti Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu

    ... chiavata così. Tuo padre non &egrave mai riuscito a farmi svenire. Quando abbiamo cominciato i muscoli del mio corpo erano corde tese. Ora sono un mucchio di carne lessa. Sei stato capace di farmi scaricare ore di libidine con una sola splendida chiavata. Meno male che ho anni di arretrati.” “Mamma. Ricordati che io sono uno.”
    
    Lei esplode in una fragorosa risata.
    
    “Vieni tra le mie braccia. &egrave l’alba. Dormiamo.”
    
    Pochi minuti e Holly cade in un profondo sonno. Io, invece, non riesco a dormire. Il pensiero di aver fatto l’amore con mia madre mi tiene in tensione. Avevo tredici anni quando ho incominciato a desiderarla. Da allora Holly, per me, non &egrave più stata mia madre. E’ la donna da amare. E’ stata per anni il mio tormento, il dolce incubo dei miei sogni. Una serie di segnali mi facevano ben sperare. Alcune sue frasi mi incoraggiavano. Quando mi accompagnò a casa della nonna credetti di morire. Ed ora eccomi qui, nel letto, insieme a lei completamente nuda. Abbiamo fatto l’amore. L’ho chiavata. I miei desideri si sono concretizzati. I sogni sono diventati realtà. Sollevo la testa dal cuscino e la guardo. Il mio sguardo scorre su quella meraviglia. Le linee del suo corpo sono armoniose. I miei occhi si beano di quella stupenda visione. Un corpo che mia madre me ne ha fatto dono. Da oggi mi appartiene. Con la felicità che mi pervade riporto la testa sul cuscino e, finalmente, mi addormento. Sono le prime ore del pomeriggio quando una dolce sensazione mi ...
    ... sveglia. &egrave mia madre che sta portandomi alla realtà. Apro gli occhi e sollevo la testa. Lei &egrave carponi ed ha la testa tra le mie gambe. Sta succhiando il mio pene. Senza che il cazzo le esca dalla bocca, solleva gli occhi e mi guarda. Le sorrido e le porto le mani nei capelli e glieli scompiglio. In quella fa il suo ingresso nella stanza mia nonna con un vassoio con la colazione. Indossa una vestaglia talmente trasparente che &egrave come se non avesse niente a coprire il suo giunonico corpo. Posa il vassoio sul comodino e va ad aprire le tende. I raggi del sole invadono la stanza ed illuminano la scena. Lisa viene verso il letto. Avvicina la poltrona. Si siede e guarda la figlia che, senza scomporsi, continua a succhiarmi il cazzo.
    
    “Vedo che tua madre sta già facendo colazione. Noto, con piacere, che trova il tuo cornetto di suo gradimento. Fra poco, dal come lo succhia, gli riempirai la bocca di dolce crema che troverà certamente gustosa.”
    
    Resto sorpreso da tanta invadenza. So che mia madre sa che sua madre, fin dal giorno successivo al mio arrivo in questa casa, mi ha sedotto. Sa che mi sono trastullato e sollazzato con la madre. Che l’ho chiavata e spero di continuare a chiavarla. Ma non avrei mai pensato che mia nonna giungesse a tanto. Sedersi e guardare la figlia mentre mi fa il pompino. La mia eccitazione cresce, diventa più forte. Sfilo il cazzo dalla bocca di mia madre. Mi sposto portandomi dietro di lei. Mia nonna mi anticipa. Prende il cazzo con una ...