1. Doppia vita - 2


    Data: 21/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    ... ho trovato qualcuno disposto a prenderselo in culo ed è una cosa che mi piace molto".
    
    "Tutta gente che non capisce niente" risposi, e ci facemmo una risata sopra.
    
    Arrivammo ad una casa isolata nella campagna. Aprì il cancello automatico, entrò e lo richiuse alle spalle. Fermati, scendemmo e mi condusse verso la porta di casa. Prima di entrare, sorprendendomi, mi prese la nuca e mi avvicinò per infilarmi la lingua in bocca in un bacio appassionato. Poi aprì ed entrammo.
    
    “Vieni”. Mi prese la mano e mi condusse subito verso la camera da letto, che aveva la porta socchiusa. L’aprì e rimasi di stucco. Seduto sul lato del grande letto era il ragazzo che per secondo, la famosa sera del cortiletto, mi aveva scopato. Era completamente nudo e si andava segando lentamente il cazzo già abbastanza eretto.
    
    “Eccovi, finalmente!”
    
    “Ma…” feci io.
    
    “Ti presento mio figlio” disse l’uomo che mi aveva portato lì.
    
    “Allora capisco. Era tutta una montatura. Eravate d’accordo per incastrarmi. Ecco perché non ti eri fatto sentire”.
    
    “No, le cose non stanno così” proseguì l’uomo. “Quella sera, pedinandoti, l’ho visto con te ed ho capito che anche lui ha (diciamo così) certi interessi. Il giorno dopo ci siamo parlati ed abbiamo chiarito tutto e, dato che ci piaci a tutti e due, abbiamo organizzato questo incontro. Non volevamo assolutamente incastrarti, credimi. Sei qui per soddisfare le nostre voglie e (credo) anche le tue. Stai tranquillo e godiamoci il ...
    ... momento”.
    
    “Davvero?”
    
    “Stanne certo”.
    
    Solo allora mi resi conto della forte somiglianza tra i due, uno più giovane e l’altro più vecchio. Un flash mi fece ricordare che anche i loro cazzi si somigliavano. Ambedue avevano il petto ricoperto di pelo, ma quello dell’uomo era più lungo e con qualche pelo bianco. Lo stesso flash mi fece tornare la voglia di essere posseduto da loro.
    
    “Spogliatevi, che aspettate! Poi tu vieni qui che hai da fare” disse il figlio e, con lo sguardo, mi indicò lo spazio tra le sue cosce divaricate, davanti al suo cazzo sempre più grosso. Mi tolsi i vestiti in un lampo e mi gettai in ginocchio davanti a quella mazza. La presi subito in mano e misi subito in bocca la cappella. Cominciai a ruotarci intorno la lingua umida.
    
    “Ahhh… Siii…” ed io mi detti da fare anche a pompare come potevo quell’asta.
    
    Il padre, si spogliò più lentamente, mentre andava eccitandosi a vedermi in azione. Poi si avvicinò alle mie spalle e mi alzò il culo, mettendomi a pecora, senza che io staccassi la bocca dal cazzo del figlio. Mi infilò le dita delle sue grosse mani nel solco delle chiappe e le allargò per vedere meglio il mio buco grinzoso. “Che meraviglia!” fece e vi buttò sopra tutta la faccia cacciando fuori la lingua per scoparmelo con quella. Sentii chiaramente i suoi baffi accarezzare la mia intimità. Mi insalivò abbondantemente l’ano ed i peli che lo circondano. Venne poi a mostrarmi la sua completa erezione accanto alla mia faccia. “Pensa anche a questa. Bagnala il più ...
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