1. Aldo


    Data: 21/10/2020, Categorie: Anale Gay / Bisex Autore: noname_1980, Fonte: xHamster

    ... dopo aver toccato con il pube contro il buco largo e bagnato. Matteo aveva voglia di urlare tutto il suo piacere, mai nessuno lo aveva scopato in quel modo. Duro e dolce assieme. “Ti inculo frocetto, ti spacco di nuovo il culo..te lo spacco di nuovo...te lo spacco tutte le volte che vuoi, giuro...” la sborrata arrivò alcuni minuti dopo, Aldo si teneva attaccato direttamente alla poltrona per spingere con più forza. Restò dentro per scaricarsi completamente, il fiato sul collo, la bocca sull'orecchio. Raddrizzò la schiena, inserì le mani sotto le cosce di Matteo e lo sollevò: la schiena contro il suo petto peloso, il cazzone ancora duro piantato tutto dentro. Senza fatica lo portò in cucina, i piedi appoggiati sul tavolo....lui lo sosteneva sotto le cosce mentre il corpo cadeva pesantemente sul cazzone ogni volta che Aldo lo sollevava per poi lasciarlo andare. “Porco cazzo mi stai sfasciando il culo.....continua...continua ti supplico...” la schiena che sfregava sul petto, le braccia pelose e le mani grosse che lo toccavano ovunque senza vergogna, senza pudore. Matteo ebbe il suo terzo orgasmo che colava fori dal cazzo mezzo moscio che sballottava al ritmo della scopata. Un braccio di Aldo attorno alla vita lo tenne fermo mentre un dito che prima accarezzava il suo buchetto pieno di quel cazzo che restava sempre durissimo forzò l'orifizio e si fece strada accanto al cazzone. “Ommmiodddioooo ommmiodddioo che stai facendo???” “ti sto spaccando il culo piccolo mio, ti sto ...
    ... spaccando il culetto ancora di più...” il dito iniziò a salire per poi uscire completamente e rientrare molte volte. La posizione a gambe piegate e la stretta del braccio non gli consentivano alcuno scampo ma forse non si sarebbe mosso nemmeno se avesse potuto....Si sentiva stirare il buchetto come mai era successo e godeva di pari grado. Poi il gioco finì ma solo perché potesse iniziare quello successivo..... Matteo si coricò sul letto di schiena, Aldo accanto a lui non smetteva di baciarlo infilando la lingua e succhiandogli la sua, due, tre e poi quattro dita forzarono il suo culetto bagnate dai suoi umori viscidi. La stessa mano ogni tanto abbandonava il culo per masturbarlo un poco e giocare con i testicoli ma la dilatazione gli lasciva il cazzo duro solo a metà. “mettiti a pecora, ti voglio inculare ancora” Obbedì totalmente affascinato da quel maschio che lo portava all'inferno ed un attimo dopo in paradiso “troia...sei una puttana rotta in culo....porco diavolo quanto mi piace il tuo culo rotto mmmmhhh...ti spacco....ti spacco in due....” mentre con le mani sui fianchi lo tirava verso di sé con tutta la forza che aveva. Gli riempì l'intestino con una nuova sborrata meno potente delle due precedenti ma il culetto era talmente rosso ed irritato che sentì questa ultima monta come la più intesa di tutte. Aldo si lasciò andare sul corpo di Matteo che sotto il suo peso quasi faticava a riprendere fiato ma il braccio pelosissimo accanto al suo viso e l'odore di sesso che emanava ...
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