1. Aldo


    Data: 21/10/2020, Categorie: Anale Gay / Bisex Autore: noname_1980, Fonte: xHamster

    ... buco nello specchio del bagno constatando che restava sempre ben aperto. Vedere il buchetto, ormai un “bucone” rosso ed un poco gonfio lo eccitava molto lasciando il suo cazzo in costante erezione. Tre giorni dopo era di nuovo appollaiato sul motorino sotto gli alberi davanti al bar di Aldo in attesa. Erano le due e mezza del pomeriggio, il turno del mattino era terminato ed Aldo stava per tornare a casa. Si guardarono restando ciascuno al di là della strada: bastò un cenno del capo per capirsi. Matteo lo precedette lasciando il motorino legato al solito palo e quando l'auto accostò si infilò subito tra i sedili posteriori. La voce profonda di Aldo lo eccitò all'istante “Allora, frocetto vuoi ancora una dose di cazzo eh? Bene...bene..... ed io sono qui per dartela haahhaah” “Mi è bruciato il culo per due giorni e sono ancora un po' aperto sai?” “Mmmhhh vedrai che oggi ti apro ancora di più!” Arrivati in garage non era ancora sceso dall'auto che Aldo lo afferrò per i fianchi e giratolo gli infilò la lingua in bocca mangiandogli le labbra per poi leccargli la faccia “Mi ecciti da morire piccolo frocetto, il tuo culetto mi ha stregato...spogliati subito, dai muoviti!” Lo trascinò in salotto e fattolo inginocchiare sulla poltrona con il culo proteso e con la faccia contro lo schienale si tuffò a mangiargli le natiche ed il buchetto. “mmmmmmhhhhhh porco diavolo che culo hai...” mentre con le mani gli allargava le natiche quasi volesse strappargliele via la lingua entrava e le ...
    ... labbra mangiavano la sua rosellina che si apriva.
    
    La barba di due giorni ispida e dura sembrava cartavetro e Matteo quasi rantolava dal piacere. Aldo si staccò solo per spogliarsi: il cazzo grosso e durissimo era pronto a dargli piacere a discapito del culetto di Matteo che restava fermo pronto del suo destino. Una sculacciata lo colpì sulla natica destra. Poi un'altra proprio sul buchetto, ed un'altra ancora. Forti. Decise. Dure. “aiiiohhh cazzo aiiiohhh....fai piano!” “Taci...taci e lasciami fare che ti ammorbidiscoil buco” ancora una sculacciata data, questa volta, dall'alto verso il basso lo fece saltare in piedi mentre il buco andava letteralmente in fiamme. “aiiiooooohhhhhhh mi fai troppo male...dai smettila!” Aldo lo spinse di nuovo nella posizione di prima, Matteo non sapeva se restare o ribellarsi ma l'eccitazione era massima. Nell'instante in cui si era alzato aveva visto di nuovo il corpo nudo di Aldo, pelosissimo, nero, abbronzato con il segno del costume che rendeva ancora più evidente il contrasto del pelo nero sulla pelle bianca e poi c'era quel cazzone durissimo che stava ritto verso l'alto con la cappella che sembrava scoppiare dalla tensione, le palle grosse pendevano pesanti. Si aspettava una nuova forte sculacciata invece il suo buchetto ricevette la lingua di Aldo, le labbra, i baci, le carezze. La lingua tutta dentro per almeno cinque minuti. Poi il cazzone si appoggiò e lentamente, con una lentezza estenuante entrò fino in fondo. La scopata iniziò subito ...
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