1. La venere di ... milos


    Data: 21/10/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: lokidiana, Fonte: Annunci69

    ... ci piace abbandonarci. A maggior ragione dopo aver sorseggiato del buon vino e prima di tornare a spogliarci al sole.
    
    Proprio in quel momento, quando i suoi mugolii stavano dando spazio a urlettini di godimento, ci accorgemmo di essere spiati da un giovane ragazzo appostatosi dietro a un cespuglio poco distante.
    
    Non era la prima volta che le nostre “performance” venivano offerte alla vista di qualche curioso, a Roma capita anzi di frequente, e mi bastò farlo notare a Diana per vederla eccitarsi ancora di più e regalarmi urla ancor più sfacciate mentre ormai dalle sue cosce colavano cascate di umori.
    
    Il ragazzo, quello che poi scoprimmo essere un 20enne di nome Dimitris, si masturbava a più non posso, ma a differenza di quanto la sua giovane età potesse far pensare, era da subito apparso consapevole del suo ruolo di osservatore quasi come se già più volte gli fosse capitato di assistere a quella scena.
    
    Scaricata tutta la mia sborra nel culo della mia stupenda compagna, in concomitanza del suo orgasmo forte, urlato, voluto, richiamai l’attenzione del giovane per fare le dovute presentazioni e proprio lui ci suggerii di provare quel fazzoletto di spiaggia in fondo a una scarpata poco distante luogo, evidentemente, presidiato da coppie che già gli avevano dato motivo di soddisfazione così come fatto da noi poco prima.
    
    Federico era stato fino a quel momento un eccellente compagno di viaggio. Mi aveva viziato in tutti quei primi sette giorni, soddisfando appieno ...
    ... le mie voglie e leggendo i miei desideri. Avevamo girato diverse spiagge di Milos, tutte molto carine, e mi ero divertita molto nell’esibire il mio seno ovunque noi ci recassimo.
    
    Pur nascondendolo al mio Fede, più volte mi ero resa conto di quanto il mio corpo attirasse sguardi indiscreti, aspetto questo che mi eccitava ogni volta di più: i miei capezzoli diventavano subito turgidi e, quasi a giustificarmi, davo la colpa ora alla temperatura gelida dell’acqua ora al vento che frequente sfiorava la mia pelle. Ero molto eccitata da questo gioco di sensualità e relax, un gioco che probabilmente si era rivelato contagioso viste le svariate donne che, prendendomi quasi ad esempio, decidevano dopo qualche minuto di perplessità di imitarmi e svestirsi della parte superiore del loro costume. Una specie di nudismo indotto dalla sottoscritta, io che di solito sono così timida! “Guarda te cosa sono capace di fare” pensavo fra me e me divertita e maliziosa.
    
    La vacanza si stava evolvendo in maniera interessante anche dal punto di vista sessuale. Fede mi regalava abbondanti dosi di cazzo ogni volta ci venisse voglia: appena svegli, dopo colazione, dopo pranzo, e così via. E’ splendida la chimica che viviamo ormai da molti anni e che mai accenna a spegnersi. Ne resto stupita ogni volta e di quella volta ricordo la stessa sensazione.
    
    Un pomeriggio, poi, appena dopo pranzo, mi aveva scopata in una radura a bordo strada: proprio come piace a me, sbattendomi sul cofano della macchina, ...
«1234...11»