1. Una settimana da schiava - Capitolo I: Il contratto


    Data: 19/10/2020, Categorie: Trans Autore: sally_xdress, Fonte: EroticiRacconti

    ... in qualche uscita vorrà portarti con me in giro. Chiaramente non intendo portarti al supermercato sotto casa, ma non voglio fare nemmeno 100 km..."
    
    Ho dei dubbi sull'uscire nei panni di Sally, anche se la lontananza può essere un fattore per vincere la mia ritrosia; mi frenano anche il dover dare un aspetto più femminile al mio corpo ed il non potermi toccare se non dietro sua autorizzazione. D'altronde l'occasione di passare un'intera settimana nei panni di Sally è molto ghiotta e già mi immagino nella vita di tutti i giorni mentre posso indossare liberamente le cose che più desidero.
    
    Faccio fatica ad addormentarmi, nella mia mente i pensieri impazzano anche se già si sta delineando la risposta che le darò.
    
    Il giorno dopo in ufficio mi metto in contatto con il personale delle risorse umane; cerco di capire se sia possibile stipulare un contratto part-time che mi lasci libero per un'intera settimana ogni mese e mi confermano l'esistenza di questo tipo di contratto. Ma potrei davvero essere Sally per una settimana al mese? Potrei vivere in abiti femminili senza far emergere il mio lato maschile a meno che la mia Padrona non mi dia il permesso? Ancora di più, potrei essere una schiava lasciva e voluttuosa, sottomessa ad ogni suo ordine e volere?
    
    La giornata scorre via veloce, a tavola mi parla di tutt'altro, senza far riferimento al contratto, che ci abbia ripensato? Non so come introdurre l'argomento, non voglio sembrarle ansioso, ma in realtà sto fremendo perché ...
    ... dopo aver realizzato che quest'idea sarebbe fattibile non vedo l'ora di scoprire cosa ha davvero in mente per me. Durante la cena credo di notare dei suoi sguardi furtivi, se la sta godendo a tenermi sulle spine, forse ha intuito la mia voglia e si vuole divertire ancora un po'.
    
    "Allora, hai riflettuto sulla mia proposta?", me la butta lì, mentre si alza e viene ad abbracciarmi da dietro.
    
    "Si, un pochino, sai sono stato molto impegnato oggi..."
    
    "Mmm vieni con me e parliamone nel salone", mi invita e mi prende per una mano.
    
    Lei mi fa accomodare di nuovo allo stesso tavolo della sera precedente e mi mette davanti il contratto con la penna, pronto per la firma.
    
    "Cosa ti fa credere che abbia deciso di firmarlo?" le dico per stuzzicarla.
    
    "Non farmi ridere, sarai la mia schiavetta sottomessa e lo sai anche tu, devo solo tirar fuori la puttanella che c'è in te. Ora firma che voglio cominciare subito con te!"
    
    Firmo quel documento che attesta che per una settimana sarò una servetta sottomessa alla mia signora, pronta ad eseguire i suoi ordini e a soddisfare le sue voglie. Dopo la firma leggo nei suoi occhi soddisfazione ed un velo di bramosia, forse ha già qualcosa in mente ed un brivido mi corre lungo la schiena.
    
    "Ora sei mia per la prossima settimana! Fai sparire immediatamente la barba e poi raggiungimi nudo in camera da letto!"
    
    Non me lo faccio ripetere due volte e mi dirigo in bagno per radermi. Appena finito, mi spoglio completamente e lascio lì tutti i ...