1. Una settimana da schiava - Capitolo I: Il contratto


    Data: 19/10/2020, Categorie: Trans Autore: sally_xdress, Fonte: EroticiRacconti

    ... femminile, eliminare ogni evidenza di peluria dal proprio corpo ed evitare di toccare il proprio attrezzo maschile a meno che la "Padrona" non gli conceda il permesso.
    
    Durante la settimana la schiava sarà tenuta ad indossare ciò che le viene indicato dalla "Padrona", mentre nel rimanente periodo dovrà indossare un capo di intimo femminile sotto i consueti abiti maschili.
    
    Qualora la padrona la dovesse ritenere pronta e presentabile, la schiava avrà il compito di accompagnare la sua "Signora" ovunque lei vorrà.
    
    In caso di mancanza ai propri doveri di schiava o di insoddisfazione da parte della sua "Padrona", quest'ultima potrà scegliere di impartire una punizione a sua discrezione alla schiava.
    
    Il contratto si intende esclusivo, la padrona non avrà altre schiave e la schiava ubbidirà soltanto alla sua "Padrona".
    
    Più leggo quel testo e più mi convinco che sia uno scherzo, tanto più che mia moglie mi guarda divertita.
    
    "Bello scherzo" le dico un po' contrariato.
    
    "Guarda che quello è un contratto vero e proprio, non volevi un'alternativa al tuo lavoro?"
    
    "E come posso permettermi di non lavorare per una settimana al mese?"
    
    "Per questo non c'è problema, potrei anche lavorare soltanto io ed il tuo unico compito sarebbe quello di soddisfare ogni mio volere".
    
    La guardo perplesso, perchè mi sto rendendo conto che forse un fondo di verità c'è ed inizio a valutare la pazza idea di firmare quel contratto. Lei nota il mio tentennamento e, per invogliarmi, mi ...
    ... elargisce altre spiegazioni.
    
    "Lo studio di avvocati per cui lavoro è stato acquisito da una grossa multinazionale. Come adeguamento ai loro standard ci hanno triplicato lo stipendio", mi dice sicura di sè. "Avrei voluto prepararti un contratto per tutti i giorni, ma mi rendo conto che potrebbe essere un cambiamento troppo grande".
    
    Nella mia mente partono una serie di ragionamenti su quel contratto, se da una parte avrei la possibilità di essere Sally per più di qualche ora, dall'altra per una settimana sarei tenuto ad essere assoggettato ai suoi ordini ed ai suoi desideri; alcuni punti mi sembrano un po' forti, anche se l'idea di essere la sua servetta erotica mi solletica parecchio. Cerco di prendere tempo, devo verificare anche con il lavoro se è possibile e voglio avere il tempo per riflettere.
    
    Lei intuisce la mia esitazione e noto nel suo sguardo l'istinto della predatrice, che cerca di far cadere in trappola la sua preda.
    
    "Pensa che potresti essere Sally per una settimana intera... So quanto ti piace essere trasformata e scopata. Con il mio nuovo stipendio non avremo più problemi di soldi", cerca di invogliarmi, " Hai il tempo per fare le tue valutazioni, magari mi puoi dare una risposta domani sera".
    
    "Ok ci penserò...", le rispondo mentre nella mia testa già frullano mille pensieri su questa possibilità. "Ma che intendi quando dici che dovrei accompagnarti nei panni di Sally?"
    
    "Se sarai molto femminile, con il trucco e la parrucca sarai irriconoscibile ed ...