1. Da inesperta a troia consumata il passo è breve


    Data: 17/10/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... per un fianco ed ha nuovamente spinto.
    
    Soffocando un urlo di dolore ho cercato di sottrarmi alla penetrazione ma ormai la cappella era nuovamente dentro di me.
    
    Mi bruciava fortemente l’ano ma, nonostante le mie suppliche, Luca ha continuato, lentamente, a spingere.
    
    Stavo stringendo e mordendo il cuscino quando le spinte sono cessate.
    
    Il pene era ora completamente dentro di me ma non riuscivo a provare piacere. Il bruciore era troppo forte.
    
    Poi Luca ha cominciato a muoversi e le sue dita affondavano nella vagina che, nonostante tutto, si stava bagnando sempre più.
    
    Mantenendo il cazzo saldamente piantato Luca mi ha fato girare sdraiandosi sopra di me. Si è quindi sollevato sulle braccia e mi ha fatto sollevare il culo.
    
    I due affondi che ne sono seguiti mi hanno fatto vedere le stelle ed il poco piacere che stava affiorando è immediatamente svanito mentre soffocavo l’ennesimo urlo di dolore nel cuscino.
    
    L’uccello era ancora lì che si muoveva freneticamente.
    
    Non avevo modo di sottrarmi alle spinte di Luca e, nel tentativo di addolcire la cosa, ho portato la mia mano in mezzo alle gambe. Con mio stupore ho constatato che ero fradicia di umori.
    
    Le labbra della fica apparivano più gonfie del solito e quando con due dita mi sono penetrata potevo sentire il cazzo che si muoveva nel mio intestino.
    
    La situazione stava evolvendo rapidamente. Permaneva un forte bruciore ma il piacere che mi procuravo con le dita ed il sentire l’uccello nel culo stava ...
    ... prendendo il sopravvento tant’è che poco dopo soffocavo nel cuscino un nuovo grido, ma questa volta di piacere.
    
    Mi piaceva. Mi piaceva tantissimo.
    
    Ora ero io a sollevare il culo per favorire la penetrazione.
    
    Luca mi faceva sentire tutto il cazzo che affondava in me, poi lo estraeva quasi per intero e nuovamente tornava a spingere.
    
    Ho raggiunto un secondo e poi un terzo orgasmo. Quest’ultimo completamente anale.
    
    Ora ero nella classica posizione a pecorina con Luca in piedi dietro di me che, piegandosi sulle gambe, mi inculava. Affondava e poi estraeva il cazzo dall’ano che, dato il prolungarsi della penetrazione aveva perso la sua elasticità e rimaneva aperto sino a che l’uccello non tornava ad otturarlo nuovamente. Potevo rendermene chiaramente conto perché quasi non sentivo più l’asta scorrere, per tutta la sua lunghezza, stretta dallo sfintere.
    
    Luca intanto, forse a causa del precedente pompino, non accennava sintomi di una prossima sborrata.
    
    Anzi, ha continuato cosi a chiavarmi nel culo per non so quanto.
    
    Ormai non provavo più niente ero solo indolenzita nonostante i frequenti cambi di posizione.
    
    Ora ero praticamente seduta sopra il cazzo.
    
    Mi sbattevo furiosamente incurante anche del rumore.
    
    Con una mano stringevo il pene alla base mentre l’altra mano affondava, prima con due, poi con tre dita nella fica.
    
    Stringendomi i seni Luca ha finalmente schizzato tutto il suo sperma nelle mie viscere mentre per la gioia mi univo a lui in un ultimo ...
«12...456...11»