1. Un vecchio padrone con il suo giovane servo.


    Data: 12/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... nove esatte. L’uomo aprì senza dire nulla e gli porse il grembiule che aveva visto nelle foto: “mettilo!” Raggiunse il divano e, proprio mentre stava per iniziare a spogliarsi: “ma cosa fai? Ti cambi qui? In sala? Ma dove vivi? Vai nella tua camera a cambiarti.” Gli indicò una porta del corridoio. La stanza era ben arredata ma non ci fece caso perché doveva fare in fretta. Poco dopo uscì indossando il grembiule che gli copriva parte del petto e i genitali ma lasciandolo completamente scoperto dietro.
    
    Antonio lo aspettava in piedi per osservarlo: “si, è della tua misura. Ti può stare.”
    
    Quindi si sedette sul divano e: “hai capito perché sei qui?”
    
    “Si.”
    
    “Non basta. Quando mi parli dirai sempre si padrone o si signore. Sempre. Ogni volta che parlerai. Hai capito?”
    
    “Si padrone.”
    
    “Va bene, ci siamo, riesci a capire. Allora mi sai dire perché sei qui?”
    
    “Per ubbidire e fare tutto quello che vuole.”
    
    “Signore. Tutto quello che vuole, signore.”
    
    “Si, scusi signore.”
    
    “Si, stai imparando, magari non subito ma stai imparando. E secondo te cosa voglio esattamente da te?”
    
    “Farmi pulire la sua casa, signore.”
    
    “Non solo.”
    
    “Punirmi quando sbaglio, signore.”
    
    “E anche...”
    
    Paonazzo in volto e con la voce spezzata: “scoparmi signore.”
    
    L’uomo rise per quanto era diventato rosso, persino sul petto. Non rispose ma gli chiese di prendere uno scopino e di spolverare dei vasi.
    
    “Fallo bene, con attenzione e precisione.”
    
    Lo osservò per una buona decina ...
    ... di minuti in silenzio quindi: “pulisci a casa tua?”
    
    “No signore.”
    
    “Ti fai le seghe?”
    
    “Si signore.”
    
    “Spesso?”
    
    “Quasi tutti i giorni signore.”
    
    “Dove?”
    
    “A letto o in bagno signore.”
    
    “E non sporchi le lenzuola?”
    
    “Quando vengo metto della carta da cucina davanti signore.”
    
    “Scopi?”
    
    “No signore.”
    
    “Hai già scopato?”
    
    “No signore.”
    
    “Ti scopano?”
    
    “No signore.”
    
    “Ti hanno scopato?”
    
    “No signore.”
    
    “Una verginella. Allora qui abbiamo una verginella.”
    
    “E ti hanno mai toccato?”
    
    “Si signore.”
    
    “Oh! Allora una mezza verginella! Chi ti ha toccato?”
    
    “Un mio compagno di scuola signore.”
    
    “Racconta. Devi essere ben dettagliato. Intanto continua a spolverare.”
    
    “Si signore. In terza media, a marzo, un mio compagno di classe. Un giorno facevo pipì nel bagno della palestra. Lui è entrato, ha chiuso la porta e mi ha preso il pene in mano e ha cominciato a masturbarmi. Sono rimasto pietrificato e lo ho lasciato fare. Non sapevo come comportarmi. Forse avevo paura di fare qualsiasi cosa. Ha continuato fino a che mi ha fatto schizzare, poi mi ha indicato con un segno di stare zitto e se ne è andato. L’ora dopo, in classe, si è comportato come se non fosse successo niente e io ho fatto lo stesso. Da quel giorno, ogni volta che c’era ginnastica, mi diceva di andare in bagno con lui e mi masturbava. Lo ha fatto fino alla fine della scuola. L’ultimo mese, all’uscita di scuola, qualche volta mi ha fatto andare in un edifico disabitato e mi ha ...
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