1. La nascita e l’evluzione di una storia intensa


    Data: 12/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Tarao, Fonte: RaccontiMilu

    ... slacciasti il reggiseno e sfilasti l’ultimo pezzo di stoffa a tua protezione, le mutandine. E ora la benda sugli occhi…
    
    Passano i secondi lunghi e strani…la percezione della realtà che cambia i sensi che si acuiscono con l’abitudine alla cecità.
    
    Percepisci dei movimenti in torno a te e la mia voce che ti sussurra…”calma, sono io…ferma, non muoverti!”
    
    e mentre senti le mie parole senti un rumore di stoffe che scivolano oggetti che si spostano. la cosa ti inquieta e lo stare in piedi completamente esposta ti agita…
    
    Poi percepisci la mia vicinanza. senti le mie mani che afferrano le tue e ti senti tirare lentamente, con dolcezza, finché non senti le tue ginocchia contro il bordo del letto.
    
    TI invito a sdraiarti. a pancia in su. Collabori e ti trovi dolcemente adagiata al centro del letto con la testa sul cuscino…
    
    solo allora percepisci la mia nudità. quando mi avvicino e ti bacio sulle labbra con dolcezza dicendoti
    
    “grazie..ma non toccare!” fermando la tua mano alla ricerca del mio turgore….
    
    un attimo!
    
    e ti trovi entrambe le mani e i piedi legati, esposta offerta.
    
    sei un po’ spaventata, ma ormai ti fidi, ma guardandoti si percepisce il tuo petto alzarsi ritmicamente sempre un po’ più veloce del solito….
    
    “Calma tesoro, lascia che sia il tuo corpo a sentire. Rilassati…”
    
    “&egrave una parola” mi sussurri in risposta.
    
    “non costringermi a imbavagliarti….” e ti chiudo la bocca con un bacio…
    
    sento che lentamente il tuo respiro rallenta….a ...
    ... questo punto inizio il mio gioco….
    
    e senti un fiume di olio intensamente profumato irrorarti il seno
    
    …un giorno mentre stavo dirigendomi all’appuntamento previsto, ricevetti un messaggio che mi comunicava un cambio di programma. Grazia Ester, aveva avuto un contrattempo e si scusava dicendomi che sarebbe arrivata non appena possibile. Diceva più o meno cosi.
    
    ” tesoro, ho un problema, non riesco a venire all’ora prevista. fatti trovare a Verdello. appena fuori sulla provinciale c’&egrave un Pub, entri e mi aspetti…saprò farmi perdonare!”
    
    giro la macchina e, sinceramente un po’ amareggiato mi dirigo da Caravaggio dove ormai ero sopraggiunto, al nuovo appuntamento.
    
    Arrivo e il pub indicatomi, uno sfigatissimo “pub on the road” mi fa arrabbiare ancora di più…sono così nervoso che sto pensando di tornarmene a Lodi quando ti vedo arrivare…
    
    Ti sei messa così in tiro che pur entrando in penombra il locale si illumina…
    
    Rossa in viso, per l’emozioni, ordini un bibita dicendo al barman di fare alla svelta perché avevi un appuntamento.
    
    “ma se hai un altro appuntamento, non potevi dirmelo prima? tornavo indietro e non avevo la serata …”
    
    “Vuoi stare zitto una buona volta? Bevi alla svelta taci e seguimi!”
    
    trangugiamo velocemente e preso letteralmente per mano vengo condotto fuori. Ti dirigi alla mia auto, la tua non si vede, e mi dici di accendere e di seguire le tue indicazioni.
    
    “esci dal parcheggio, sbrigati, prendi la provinciale, e al primo incrocio a ...
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