1. La nascita e l’evluzione di una storia intensa


    Data: 12/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Tarao, Fonte: RaccontiMilu

    ... mani e la bloccai.
    
    ‘amore, sono qui, siamo qui.’
    
    ‘non provare a toccarmi, bastardo’ mi rispose.
    
    Urlava e tremava. L’afferrai strettamente e la buttai in qualche maniera sul divano e per fermarla e riuscire a parlarle con calma la bloccai con il mio corpo. Sentivo che continuava a urlare arrabbiata, non si calmava. Ma stando in quella posizione continuavo a vedere le sue gambe scalciare e il sedere alzarsi nel tentativo di divincolarsi. Piano piano iniziai ad alzarle la gonna,
    
    ‘ cosa stai facendo? Porco!’
    
    ma le mie mani sapevano cosa fare e con decisione riuscirono nel loro intento. Dapprima alzarono completamente la gonna, poi con destrezza abbassarono le mutandine fino alle ginocchia
    
    ‘che cazzo credi di fare? Non provarci, non voglio!’
    
    Ma lo sua voce si interruppe bruscamente quando realizzò le mie intenzioni. Alla prima forte manata sulla natica realizzò quale fosse il suo destino! I colpi si susseguirono via via uno dopo l’altro e dapprima le urla di rabbia poi si trasformarono in lamenti e poi in singhiozzi. Il sedere era bello rosso!
    
    ”basta ti prego! non sono più una bambina!’
    
    Non smisi e arrivarono ancora cinque manate per natica. Ormai non parlava più piagnucolava chiedendo di smettere. Le appoggiai la mano sul sedere e iniziai un lento massaggio. Era bollente. Scivolai sempre più in profondo nel solco e incominciai a sfiorarle l’ano e poi da dietro a toccarle le labbra il clitoride.
    
    Era bagnatissima.
    
    Mi sdraiai di fianco a lei e le ...
    ... baciai la guancia rigata ti lacrime. Tremava ma gli occhi non erano più feroci ma docili. la guardai negli occhi e le dissi
    
    ‘sono qui per te. Spogliati completamente!’ e lei lo fece.
    
    Senza parlare me la vidi nuda davanti a me, le presi la mano e la condussi in camera dove l’adagiai dolcemente sul letto. Mi accovacciai tra le sue ginocchia e incominciai a leccarla portandola presto al massimo livello possibile. Mi sdraiai su di lei e appoggiando il mio sesso al suo la penetrai in profondità. Con decisione dentro fino in fondo!
    
    ‘grazie amore! Prendimi! Sono tua”
    
    Un giorno, dovevamo vederci e avevamo fissato un appuntamento nel nostro solito nido…
    
    “amore, voglio di più!” le scrissi
    
    “dimmi…” mi rispose.”
    
    “quando arriverai, troverai un pacchetto, aprilo e segui le istruzioni. Ma non parlare”
    
    “ma…”
    
    “niente ma! da brava”
    
    Avevo preparato tutto….
    
    un piccolo semplice pacchetto con all’interno una benda per gli occhi e un biglietto con su scritto….indossa solo la benda!
    
    quando entrasti nella stanza, io ero nascosto e non potevi vedermi, la stanza illuminata soltanto da quattro candele profumate lasciavano una luce soffusa, quasi tremolante….
    
    incerta ti avvicinasti al pacchetto e una volta aperto rimasi sorpresa, indecisa, confusa. (la decisione pare non sia il tuo forte )
    
    Ma alla fine, iniziasti a spogliarti. Eri bellissima, sempre curata in ogni dettaglio, con un intimo davvero invitante. Ma ti avevo chiesto di toglierti tutto…e pur un po’ delusa ...
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