1. Secchione! Genesi di un padrone – parte 07


    Data: 07/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: Naughty_Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... lui non mi ‘presterà ai suoi amici’?’ disse alla fine Susy con paura e un po’ di durezza nella voce. I due ragazzi si guardarono, poi Damian:
    
    ‘Non ti dispiace, amico, vero?’
    
    ‘Nah! Fa’ pure’ è la verità!’ gli rispose tranquillo.
    
    ‘Vedi, Danny non ha molta esperienza, proprio come te.’ cominciò il bel brunetto ‘Non ce l’ha mai avuta una ragazza, quindi ha una voglia brutale di’ sperimentare e di rifarsi di tutto il tempo perduto” Susan si voltò di lato a guardarlo di nuovo, il rosso, soppesando tutti i se e i ma di quella decisione. Continuava a sorriderle ma stavolta prese la parola:
    
    ‘Non ti farei mai toccare da nessuno, se sei la mia ragazza sei’ solo mia” le disse in un grottesco ma stranamente ben riuscito tentativo di tranquillizzarla ”e poi ce l’ho sempre duro Susan, non avresti il tempo di succhiarlo a nessun altro, te l’assicuro! Hehe!’ aggiunse tronfio, strizzandole l’occhio.
    
    A lei scappò da ridere e si calmò. Poi prese un gran respiro e disse piano.
    
    ‘Ok”
    
    ‘Ok?’ le sorrise Danny come se avesse vinto alla lotteria ‘Evvai!!’ esclamò in maniera un po’ infantile. Damian rise, poi:
    
    ‘Bene! Il mio lavoro qui è finito!’ disse scimmiottando scene viste in qualche vecchio film ‘Vi lascio soli per un’oretta, devo passare a prendere delle cose da Alec.’ era più amichevole adesso e meno prepotente ‘Divertitevi!’ disse loro chiudendo la porta.
    
    Susy ingoiò in imbarazzo. Era assurdo: aveva accettato di stare con uno mai visto prima solo perché gli aveva ...
    ... assaggiato il cazzo e gli era piaciuto da impazzire. Non sapeva niente di lui. L’aveva visto a scuola un paio di volte chiacchierare con Damian e in giro si diceva che fosse bravo con i computer ma era tutto. Poteva essere anche il figlio di un assassino per quanto ne sapeva. Si guardarono per diversi secondi senza dire niente, poi:
    
    ‘Perché per rompere il ghiaccio non me lo lecchi per bene?’ propose poi il ragazzo ‘Sono tutto appiccicoso!’ le disse con quel sorrisetto. Non aveva esperienza ma era ovviamente molto più intraprendente di lei e più informato su cosa fare e cosa dire. Lei aveva le gote rosse e mormorò un assenso, ruotò e si ritrovò in ginocchio davanti a lui. Gli appoggiò le mani sulle cosce e si sporse in avanti a leccare. Che odore e che sapore! Ma perché non l’aveva mai fatto prima? Perché?!
    
    ‘Aaahhhhh, non mi sembra vero” le disse e lei accolse il complimento, continuando a leccare il pene barzotto, i peli, le palle, persino l’interno delle sue cosce.
    
    ‘Hehe! La mia ragazza mi sta ripulendo l’uccello dopo un bel pompino, questa è vita!’ esclamò quasi a convincersi che stava accadendo realmente. Ragazza? Le sembrava un concetto strano in quella situazione surreale. Lei alzò la testa:
    
    ‘Davvero ci tieni che io sia la tua ragazza? Credevo che mi avresti considerata solo come la tua” esitò ”succhiacazzi” aggiunse con la voce piccola piccola. Lui sorrise piano, forse con un’ombra impercettibile di imbarazzato rossore in viso:
    
    ‘Lo preferiresti?’ le chiese. Lei ...