1. Quella porca di mia suocera


    Data: 30/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Extreme, Fonte: RaccontiMilu

    ... viso.
    
    Mi sentii crocifissa e pensai quanto ancora sarebbe durata quella tortura. Avevo perso il conto degli uomini.
    
    Il 15 esimo ebbe l’onore di infilare il suo uccello insieme alle 8 dita di mia suocera, che era appunto riuscita a sbragarmi ulteriormente facendo forza anche con gli indici.
    
    E dunque 4 dita per mano aprivano il portone e lasciavano entrare il momentaneo padrone di casa.
    
    A quel punto mia suocera ebbe un’idea… si spostò e fece venire un altro uomo che prese posizione e insieme a chi già stava dentro, mi penetrò anche lui. Spinse con tutta la forza a cui seguì un mio grido che rimbombò per tutta la sala quasi a fare eco, mi incularono contemporaneamente due uomini, inizialmente uno stava fermo e pompava solo l’altro fin quando l’ano non si allargò ulteriormente e poterono entrambi ritmare una penetrazione alternata o anche spingere insieme nel mio foro sbragato. Stavo godendo come una lurida mignotta da marciapiede, avevo fato l’abitudine a quel dolore che si era trasformato finalmente solo in puro piacere e strillavo di godimento
    
    -Ti piace ah puttana di merda? T’abbiamo rotto il culo!
    
    -Si, godo come una troia continuate a sfondare vi prego siiiiiiiiiii!!!
    
    E visto che ormai potevo ospitare due cazzi insieme, i successivi boia vennero ad incularmi in coppia, quando entrava il primo neanche lo sentivo più ormai, sguisciava nel foro spanato come se mi stesse entrando in fica, il secondo cazzo lo sentivo… come se fosse uno solo, come un ...
    ... classico rapporto anale in cui il bordo si può ulteriormente allargare…
    
    E andammo avanti in quel modo, con me sempre più sfondata e stanca, i rapporti a quel punto divennero la metà, dei 30 ragazzi rimasti mi montarono 15 volte ovviamente e tutti mi sborrarono nel culo. Mentre gli ultimi 2 si affannavano a dilaniarmi, vidi mia suocera prendere un contenitore grande trasparente, forse di vetro, grande come un’insalatiera e lo poggiò in terra, accanto a me. A rapporto finito e riempita ancora di altre schizzate, mi riversai distrutta su un fianco con Stefania che mi teneva strette le chiappe come per chiuderle. Mi andò a levare le assi che avevo legate alle braccia, mi liberò i capezzoli e lasciandomi in quella posizione mi fece lavare con la piscia da tutti quanti, come se fossi un fuoco da spegnere. Quando ero completamente fradicia, gli uomini e mia suocera continuarono a pisciare nella bacinella riempendola per più della metà. Avevo il fiato corto e vedere quel liquido giallo e caldo muoversi nel contenitore mi faceva già pensare a cosa avrei dovuto subire. Ma non del tutto.
    
    Infatti mia suocera mi prese per un braccio e mi fece mettere quasi seduta sulla bacinella, come se dovessi pisciarci dentro anche io
    
    -Laura non ti scappa la pipì? Piscia anche tu e scarica dal culo tutta la sborra che hai, avanti!!!
    
    Rilassai lo sfintere e la sborra scese copiosa dentro la pipi. Non sforzai nulla e quando lo feci, scese anche la mia piscia contribuendo a riempire quel cocktail ...