1. Quella porca di mia suocera


    Data: 30/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Extreme, Fonte: RaccontiMilu

    ... alla testa a mia suocera che si stava esponendo così a me come mai aveva fatto prima…
    
    -Stefy, hai veramente un bel seno nonostante la tua età è molto tonico, sembra rifatto!
    
    -Macchè rifatto!!! Hahahahahahahha!!! E’ tutta roba mia, disse lei ridendo, vieni, vieni a toccare…
    
    -No Stefy, si vede che è tuo, ho detto SEMBRA rifatto perchè è molto bello! dissi io cercando una scappatoia a quella situazione imbarazzante.
    
    -Toccalo ho detto, voglio che lo tocchi… si avvicinò a me e mi prese una mano, la passò sul suo seno e iniziò a massaggiarselo in senso rotatorio. Mentre lo faceva aprì un po la bocca perchè il fiato le si fece subito corto, io nonostante mi guidasse lei, muovevo anche le dita intorno a quella tetta e stringevo forte. La consistenza era sublime, dure e morbide allo stesso tempo, ero eccitata dalle tette di mia suocera, calde lucide e sudate, da sola presi l’iniziativa di aprirle la camicia e tirarne fuori una.
    
    Non ci potevo credere, mia suocera aveva dei capezzoli stupendi… l’areola larga come una lattina e scura come il cioccolato, i capezzoli già dritti erano gommosi e carnosi anche più dei miei
    
    -Brava Lauretta, così mi tocchi meglio, ti piacciono ah?
    
    Io non mi stavo neanche rendendo conto di quello che facevo, ero completamente ipnotizzata dalla situazione, dal caldo, avrei potuto fare qualsiasi cosa nelle mani di quella donna, ero eccitata e mi stavo bagnando come una puttana.
    
    Stefania notò la mia eccitazione e approfittò per plasmarmi al ...
    ... suo volere autoritario, era una donna che aveva sempre ottenuto tutto dalla vita, abituata a comandare, a dirigere, a dare ordini.
    
    -Ti sei eccitata eh, puttana? mi disse. Leccami le tette sudate, sotto, dove sono più bagnate, forza!
    
    Io obbedii non come una figlia, ma come una cagnolina fedele. Alzai un pò le tette abbronzate e pesantissime, lei mi aiutò tenendole dai capezzoli, la cosa mi fece eccitare ancora di più, anche perchè mentre le reggeva roteava quei pezzi di carne gommosi e lunghi e faceva delle smorfie di dolore e godimento.
    
    -Lecca bene puttana e succhiami i capezzoli, stringili fra i denti…
    
    Obedii e presi in bocca quelle protuberanze gelatinose, nel succhiarle mi arrivarono fino in fondo al palato per quanto si allungavano, lei mi teneva per i capelli e mi muoveva la testa destra sinistra, su e già, mi comandava come un pupazzo. Io ero eccitata come mai mi era capitato prima, stavo facendo sesso con mia suocera, la madre di Fausto!!!
    
    Che fosse una donna infoiata e dominatrice lo capii subito dopo, quando smise di farsi leccare e mordere le tette.
    
    -Brava Laura, sei proprio una puttana pronta ad obbedire. Ora ti metti in ginocchio davanti alla mia fica!
    
    Io non potevo più tirarmi indietro a quel punto, mi inginocchiai davanti al suo slip un pò umido e sporco da dove veniva un odore molto forte. Calai le mutande e vidi un triangolo nero di peli bagnati e sporchi di umori e di piscia. La puzza era micidiale, sembrava di entrare nel bagno sporco di ...
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