1. Biancaneve Reloaded


    Data: 27/09/2020, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: Ashara, Fonte: RaccontiMilu

    ... pisciato fuori dal vaso” ad Eolo che era dietro di lui e disse “Qualcuno ha pisciato fuori dal vaso” a Pisolo che era dietro di lui e disse “Qualcuno ha pisciato fuori dal vaso” a Gongolo che era dietro di lui e disse “Qualcuno ha pisciato fuori dal vaso” a Dotto che era dietro di lui e disse “Qualcuno ha pisciato fuori dal vaso” a Cucciolo che era ancora in salotto perché il bagno e l’antibagno erano già pieni, ormai erano tutti incazzati neri.
    
    Brontolo allora scansando tutti i fratelli si precipitò nell’unica stanza rimasta, quella da letto. “Qualcuno sta dormendo nel letto di Biancaneve” disse a Mammolo che era dietro di lui e disse “Qualcuno sta dormendo nel letto di Biancaneve”…bè sì insomma avete capito.
    
    I nani iniziarono a parlottare tutti contemporaneamente. “Chi è sto stronzo?” “Lo ammazzo, s’è mangiato tutta la Nutella!” “Io odio gli intrusi!” (sì lo so questo era Puffo Brontolone ma fa lo stesso, tanto è anche lui basso ed ingrugnito). Ma LB era caduto in un sonno talmente profondo ed esausto che nemmeno li sentì, anzi si mise anche a russare piuttosto violentemente, il che scatenò una nuova serie di mugugni e minacce.
    
    Alla fine Dotto impose il silenzio. “Ragazzi, questa è una meravigliosa opportunità! Non capite? Chiunque esso sia, può fare il lavoro di Biancaneve fintanto che lei è via!”
    
    Seguì un coro di approvazione, particolarmente sentita da parte di Gongolo. I suoi fratelli potevano anche essere dei mezzi asessuati, ma lui aveva delle esigenze che ...
    ... Biancaneve si era sempre rifiutata di soddisfare nonostante le avesse mostrato di essere più dotato di uomini ben più alti di lui! Ed era stanco di ammazzarsi di seghe sbignandola mentre faceva il bagno. Magari questo qui si sarebbe lasciato sodomizzare, o almeno gli avrebbe fatto un pompino… era anche carino!
    
    Decisero di svegliarlo.
    
    Circondato dalle burbere facce barbute, non fu un bel risveglio per il povero LB, che quasi si prese un colpo. Anche perché i nani erano affezionatissimi ai loro picconi e li portavano sempre in camera da letto, quindi in quel momento erano anche armati.
    
    Si tranquillizzò quando capì che non volevano fargli del male (oddio, uno lo guardava con un’aria strana…) ma andò nel panico quando gli spiegarono cosa doveva fare in cambio della loro ospitalità. Non sapeva nemmeno cosa fosse un ferro da stiro…
    
    Però si mise d’impegno, e dopo pochi giorni Cucciolo, che gli era stato assegnato come balia nonostante le insistenze di Gongolo per avere quel compito, poté tornare a lavorare alla miniera senza il timore che LB desse fuoco alla casa.
    
    Certo, non era un gran cuoco ma andava migliorando: pian piano fu possibile distinguere tra la pasta, la minestra, l’arrosto e la frittata.
    
    Ormai era con loro da quasi un mese, e la sua unica preoccupazione era difendersi dalle avaces di Gongolo – al principe non erano mai piaciuti gli uomini, ma anche se fosse stato il contrario non avrebbe certo donato la propria verginità anale a qualcuno che aveva un ...
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