Desiderare la donna d'altri - Racconti Erotici

Desiderare la donna d'altri

... sorreggo per i seni, sento il nostro sudore mischiarsi e colare come a lubrificare la penetrazione se mai ce ne fosse bisogno, sembra nata per accogliere due cazzi, la sento ansimare e quasi rantolare, finché non si contrae ancora e ancora, lo sfintere estremamente dolce ed elastico è anche estremamente potente, ogni sua contrazione è una morsa che quasi mi porta all’orgasmo, forse più per l’estrema eccitazione mentale della situazione che per un reale stimolo dei sensi.

Alice sfibrata dall'orgasmo si butta in avanti sfilandosi da me e resta attaccata a Marco. Ne approfitto per andare a ripulirmi, di nulla per la verità, anche in questo si rivela una donna che ha tutto di bello e di sublime, profuma anche…lì.

Rientrato in camera la vedo che sta succhiando il cazzo di Marco, floscio. Ha raggiunto l’orgasmo assieme a lei, non me n’ero accorto, lei sovrastava tutto col suo ardore potente.

Marco si rialza con fatica, provato dal piacere, ci lascia soli un attimo. Mi stendo accanto a lei con l'irrefrenabile istinto di abbracciarla e coccolarla. Ma non ho capito che non è ancora il momento delle tenerezze. Almeno, non nel gioco. Inizia a masturbarmi, prima dolcemente poi sempre più decisamente, ogni tanto si abbassa a darmi un colpo di lingua sul glande per lubrificarlo, mi mordicchia i capezzoli, mi avviluppa e succhia la lingua in un bacio profondo, sento il suo calore che scende in ogni dove come se mi scorresse col sangue. Mi sembra di essere ...

... solo con Lei, nulla oltre a noi… come ora… e come se non mi volesse svegliare dal sogno mi sussurra, con una voce dolcissima che solo io posso sentire: “dimmi quando vieni, ti voglio bere tutto…”

E’ ciò che mi mancava per raggiungere l’Apice… basta una carezza sul capo per farle capire che è il momento. Con studiata lentezza – come dire: so che mi sai aspettare prima di esplodere - porta il viso verso il basso, mi accoglie in bocca con estrema delicatezza, la lingua mi accarezza il glande e si insinua nel buchetto aspettando il primo fiotto, resta docilmente ferma mentre la bocca le si riempie del mio seme lasciando che sgorghi naturalmente, senza succhiare, tranne che per raccogliere l’ultima goccia…poi ritorna su, mi fissa negli occhi facendomi appena intravedere tra le labbra socchiuse cosa ha raccolto di me, deglutisce mentre mi bacia. La sua lingua mi penetra e invade ogni angolo della bocca, condivido con lei il mio sapore dolce e salato, fino all'ultima stilla, senza respiro e senza pensare a null'altro... Un bacio che racchiude tutto ciò che è accaduto prima…

Solo ora mi rendo conto che Marco ci sta guardando e forse ha assistito a tutto.

Lei si alza da me e lo bacia avidamente, come per rassicurarlo, se mai ne avesse bisogno…

Nei film-verità, scorrono i titoli di coda:

"Dopo un mese hanno cancellato il profilo.

Su whatsapp Marco risultava non collegato da una settimana.

Il mio ultimo messaggio non è mai stato letto."

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