1. Desiderare la donna d'altri


    Data: 26/09/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: quiora, Fonte: Annunci69

    ... è capace di fregarsene! Marco ce l’ha veramente grosso, non tanto più lungo del mio, e neppure più grosso nel glande, ma si allarga alla base quanto un polso. Penso a come faccia fatica ad entrare nella passeretta di Alice, che già stringe a infilarci due dita. Però il mio è veramente duro come marmo, Alice non riesce a piegarlo come quello del suo uomo, che sarà più grosso ma è più flaccido, il mio orgoglio di maschio cerca argomenti per emergere…
    
    Alice di nuovo si gira e sale in ginocchio sul letto, Marco mi porge un profilattico. Ma prima di penetrarla voglio assaggiare il suo miele senza il gusto di goldone, le infilo la lingua più profondamente possibile, lei mi aiuta spingendosi indietro e contraendo le pelvi come a spremere il suo prezioso succo.
    
    Inizio a penetrarla dolcemente, voglio gustarmi il piacere senza nulla affrettare, ho ancora impresso come tutto si fosse svolto troppo velocemente (per me) nella frenesia del car sex. Marco si sdraia sul letto con la testa tra le gambe di Alice e mentre la penetro le lecca il clitoride. Sento la sua lingua anche su di me, sui miei testicoli che gli sbattono sul viso. Lei ci incita entrambi, gusta tutta la scena nel grande specchio, sembra compiaciuta dal vedere il suo uomo in quella posizione di sottomissione. Si sporge in avanti per succhiarglielo e mi sfila da lei; Marco la lecca avidamente in un sessantanove frenetico che la porta in fretta all’orgasmo, lei si accascia sul suo uomo, temo che pure lui sia già venuto e ...
    ... che la festa volga già al termine.
    
    Nient’affatto! Dopo un attimo di relax senza spostarsi dalla posizione a 69, Marco le fa sollevare il culo ed arretrare di nuovo verso di me, mi fa cenno di avvicinarmi, me lo afferra e l’appoggia con decisione su quel forellino che rispondeva così bene alla mia lingua. Indugio titubante a spingere, vorrei prepararla meglio, ma lei si impala da sola senza tanti complimenti, la sento aprirsi ed accogliermi con una naturalezza tale da farmi riporre ogni scrupolo. La monto sempre più infoiato, mentre Marco si è rimesso sotto di lei, la lecca e la penetra con le dita, lei mi incita e rincula sempre più velocemente, fatico a tenere il suo ritmo ma non ci vuole tanto a sentirla di nuovo godere tutta contratta e squassata da fremiti.
    
    Restiamo fermi un attimo mentre si rilassa, sono sempre dentro di lei. Ma il regista Marco non ama i tempi morti. Anche perché finora è stato più spettatore che attore. Si gira e si infila con le gambe sotto di noi, non senza fatica io e Alice, sempre “incastrati”, ci riportiamo su di lui e inizio a sentire il membro di Marco farsi strada dentro di lei, spinge contro il mio, separato dal sottile diaframma. Ho un inutile riguardo per Alice, sentirei il bisogno di coccolarla anziché sottoporla a quel puro sesso in un crescendo “hard”, invece lei ricomincia ad ondeggiare il bacino come una indemoniata, quando le si affonda dentro il membro del suo uomo si sfila un po’ dal mio e la danza si alterna, io la seguo e la ...