1. Segretaria privata


    Data: 15/09/2020, Categorie: Etero Autore: sormejo, Fonte: Annunci69

    ... e splendidamente Paola…”
    
    “Ma che significa???” replicai un po’ allarmata. Mi pareva strano che non arrivava la fregatura…
    
    “Ora capirai meglio, Elisabetta…” disse passando al tu.
    
    Alzò l’interfono e disse:”Paola, chiudi l’ufficio e vieni qui”
    
    Non passarono due secondi che la segretaria si precipitò in ufficio e guardò il capo con aria interrogativa senza fare una parola.
    
    “Con Elisabetta voglio parlare chiaro, mi piace molto e potrebbe essere un ottima tua sostituta… Voglio farle vedere cosa fai per alleggerirmi lo stress del lavoro…”
    
    Si alzò in piedi e mostrò un incredibile rigonfiamento nei calzoni.
    
    “Mi sono eccitato guardandola: Elisabetta è bellissima e molto sexy” disse a Paola. “Mi è bastato guardarti il seno per arrivare a questo“ aggiunse rivolgendosi a me.
    
    “E adesso???” mi venne spontaneo chiedere, un po’ spaventata ma forse più incuriosita.
    
    “Guarda!” fece lui.
    
    Intanto Paola si era avvicinata al suo capo, ancora in piedi e con un gesto veloce gli aveva abbassato la lampo.
    
    Infilò una mano nello spacco dei boxer che facevano capolino e tirò fuori un enorme cazzo, assolutamente a livello di quello di un protagonista di film porno.
    
    Era tanto grosso che le dita di Paola non riuscivano a toccarsi stringendolo..
    
    Paragonabile per forma e dimensioni ad un cazzo artificiale gigante da sexy shop, ma caldo, vibrante, che esprimeva potenza e sprizzava testosterone da tutti i pori.
    
    Paola lo lasciò un attimo per inginocchiarsi ed il cazzone ...
    ... svettò in alto superando la cintura di coccodrillo dei pantaloni, la segretaria poi spalancò la bocca e cominciò a pomparlo dolcemente ma con decisione.
    
    Io non ero affatto preoccupata di come la situazione si stava evolvendo… anzi!!!
    
    Era meglio che guardare un filmato su Youporn, ed io mi stavo eccitando come una matta.
    
    Sentivo il bagnato tra le cosce e mi venne spontaneo avvicinarmi per godermi meglio lo spettacolo.
    
    Ero a mezzo metro da loro quando la mia mano destra si mosse in modo incontrollato, non dipendente da una volontà conscia e presi un gran paio di palle tra le mani stringendo leggermente.
    
    Il Dottore (a questo punto anche per me la maiuscola nasceva spontanea) ebbe un sussulto e vidi il poderoso membro diventare ancora più duro, se possibile, e lui sospirò.
    
    Sfiorò il volto di Paola, impegnata a farlo godere, e lei capì al volo: si alzò e mi lasciò il posto davanti a quell’enorme cazzo grosso come il mio avanbraccio.
    
    Decisi in una frazione di secondo.
    
    Non si trattava più del lavoro: VOLEVO succhiare quel cazzo perfetto.
    
    Mi chinai e continuai dove Paola aveva lasciato.
    
    Facevo fatica a tenere aperta la bocca così tanto, ma era una magnifica sensazione
    
    Percepivo l’odore di maschio e mi eccitavo sempre di più…
    
    Sapevo di essere molto brava nel fare pompini… tutti i miei amanti impazzivano quando li succhiavo,ma avevo davanti un cazzo favoloso e volevo fare il massimo…
    
    Feci di tutto: usai lingua, mani, denti. Arrivai a spingerlo nella ...
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