1. Zio Carmelo


    Data: 13/09/2020, Categorie: Tabù Autore: EmmeEsse91, Fonte: xHamster

    ... immobile e sottomessa. Vedendomi, mollò la presa e venne verso di me, dicendomi:
    
    Amore vieni con me, lo zio ha un regalo per te. – era passato da arrabbiato a sereno in pochissimo tempo, sembrava un'altra persona, invece era la stessa che alcuni istanti prima stava aggredendo la mamma. Soffriva di sbalzi d’umore. – ti piace?
    
    Si zio. grazie. - m’aveva regalo Ken di barbie che desideravo da mesi.
    
    Ora, però vai in camera tua, io e la mamma dobbiamo parlare di una cosa, non vogliamo essere disturbati. Tu resta li e gioca con le tue bambole, poi appena lo zio finisce viene a giocare con te.
    
    La mamma era a lavoro, e io stavo in casa da sola con lo zio. Dopo aver finito di fare i compiti che mi avevano assegnato a scuola, chiesi a zio se voleva portarmi al parco, ma lui rifiutò, allora proposi di giocare insieme con le bambole, a queste richiesta rispose nuovamente di no, motivando la scelta dicendo.
    
    Cresci ogni giorno che passa e ti fai sempre più bella. Settimana prossima compirai undici anni. Stai diventando una signorina ormai. E le signorine… sai, non giocano con le bambole.
    
    E a cosa giocano le signorine?
    
    È un segreto… Non posso dirtelo.
    
    Invece puoi. Dai zio, dimmelo.
    
    Se io te lo dico, poi… tu, non devi parlarne con nessuno.
    
    E perché?
    
    Perché questo è un segreto e come tale non può essere detto a nessuno.
    
    Lo giuro. Non dirò niente a nessuno.
    
    Bene… allora avvicinati che, lo zio ti fa vedere come si gioca a questo gioco.
    
    Mi avvicino e lui ...
    ... batte le mani sui ginocchi invitandomi a sedarcisi sopra. Mi solleva mettendomi a cavalcioni sopra di lui. Mi siedo su qualcosa di duro che zio teneva nella tasca del pantalone. Sento la sua mano massaggiarmi la caviglia. Dalla caviglia risale fino al ginocchio. L’infila tra le mie gambe da sotto la gonna, ora accarezza l’interno coscia. Infine sposta le mutandine e prende a toccarmi la vagina e con un dito farsi largo in essa.
    
    Mi fai male zio. Non mi piace questo gioco. – sentivo il suo ditone spesso della manona tozza roteare dentro di me, causandomi un fastidiosissimo dolore interno.
    
    Non dire cosi. Alle signorine piace. Non sei tu una signorina?
    
    Si lo sono.
    
    Quindi non sei più una bambina?
    
    No. Non sono una bambina.
    
    Allora non lamentarti, e gioca con tuo zio. – senza troppa fatica riuscì facilmente a convincere ingannando una bambina di dieci anni, che quello che stava facendo era del tutto normale.
    
    Quello fu solo l’inizio. E ogni volta che non c’era la mamma , lui voleva che facessimo quel gioco. Ma poi un giorno si stufò e pretese che io facessi altro. Mi disse.
    
    Sai che, zio è molto contento quando giochiamo insieme?
    
    Davvero?
    
    Si è la verità. Devi sapere che quando zio è felice gli succede una cosa.
    
    Cosa ti succede zio?
    
    Sei sicura di volerlo sapere?
    
    Sicurissima.
    
    Sei molto curiosa… bambina mia.
    
    Non sono una bambina… sono una signorina.
    
    Si, hai ragione. Ora zio ti fa vedere quanto è felice. – s’abbassa le mutande. Vedo davanti ...