1. IL marito di Elena


    Data: 12/09/2020, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... moglie ‘Luca glie lo aveva passato, come a condividere il trofeo!- e me lo mise sotto il naso; lo toccai e sentii che era intriso del suo ciprigno e l’intensità dell’odore, poi, era quasi ubriacante.
    
    Notai alla nostra destra una vetrina spenta ed il cristallo, angolato rispetto all’asse della strada, fece da specchio, rimandandoci l’immagine di mia moglie e Luca, che si erano fermati un attimo per baciarsi di nuovo e le mani dell’uomo avevano sbottonato la camicetta e si divertivano a stuzzicare i sensibilissimi capezzoli di Elena.
    
    Mi sentii ‘stranamente!- colpevole, come se fossi un guardone che spiava una coppietta, un po’ come mi ero sentito prima al ristorante, con la manfrina del tovagliolo caduto’
    
    Comunque, raggiungemmo la discoteca e mi sentii un po’ più sollevato a notare che gli avventori erano soprattutto persone della nostra fascia d’età, senza ragazzini che si stordivano con la musica tecno a palla per ore.
    
    Ci sedemmo su due divanetti (cercai di sedermi accanto ad Elena, ma Matteo mi ostacolo ‘inavvertitamente’, permettendo a Luca di occupare il posto accanto a lei) e subito si materializzò una cameriera che prese le ordinazioni che Matteo, senza consultarci, fece per tutti.
    
    Dopo poco la ragazza arrivò con quattro bicchieri pieni di un liquido inquietantemente azzurro, ma comunque gradevole; dopo il primo sorso, capii che il tasso alcolico era elevato, ma Matteo mi invitò con lo sguardo a bere e vidi che anche Elena lo sorseggiava con gusto, mentre ...
    ... sorridendo stava ascoltando qualcosa di comico ‘a giudicare dalla mimica- che le raccontava l’amico di Matteo.
    
    Notai che Luca, parlando e gesticolando, appoggiava spesso la mano sulla coscia di mia moglie, ma lei non sembrava per nulla infastidita; anzi aveva addirittura avvicinato le ginocchia al suo vicino.
    
    Matteo propose di andare a ballare e tutti ci alzammo’ io forse troppo di colpo, perché barcollai e rischiai di cadere.
    
    Anche Elena sembrò avere gli stessi problemi, ma prontamente venne sostenuta dai due amici finch&egrave non recuperò l’equilibrio.
    
    Comunque raggiungemmo la pista e cominciammo a ballare, ma dopo un po’ di tempo cominciai a sentirmi malfermo sulle gambe e feci capire agli altri, a gesti visto l’alto volume della musica, che tornavo a sedermi.
    
    Anziché seguirmi, mi fecero ciao-ciao e restarono a dimenarsi sulla pista.
    
    Mi sedetti sul divanetto e sorseggiai il drink, guardandoli ballare e riflettendo amaramente che, in tanti anni di sereno matrimonio, quella era la prima volta che Elena mi faceva sentire non importante, escluso’
    
    Loro tre ballavano e dimostravano già un buon affiatamento nei movimenti, come se ballassero insieme da tempo e mi sentii un po’ dispiaciuto di non essermi mai stato appassionato al ballo, come invece era Elena.
    
    Il ritmo della musica adesso era cambiata, era diventato meno frenetico e tutti i ballerini si adeguarono, muovendosi in modo più lento e, notavo, più sensuale.
    
    Elena si trovava tra i due amici che ...
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