1. Lettera dall’oltretomba


    Data: 11/09/2020, Categorie: Cuckold Autore: esperia, Fonte: RaccontiMilu

    ... come una lavagna bianca, e per sempre, anche.
    
    Ho capito subito che quello che volevo era restituirgli il male che mi aveva fatto con gli interessi per essersi messo con quella troia, fargli sputare sangue per aver buttato via ventitré anni di matrimonio. Ho pensato di scoparmi il primo che mi capitasse a tiro per poi raccontargli tutto nei dettagli, ma non ne sono stata capace: non sono una troia come Bianca e poi, francamente, dove lo trovavo uno che avesse voglia di trombare una casalinga cinquantacinquenne, madre di due figli, sovrappeso, con le tette cadenti e un culo pieno di cellulite? Allora ho pensato di spiattellare tutto al marito della zoccola. Ma all’ultimo non me la sono sentita: &egrave un tipo così gentile e educato, davvero un gentiluomo d’altri tempi, ammodo e affidabile. Perché rovinargli la vita raccontandogli che sua moglie lo cornificava con Ettore tutte le volte che doveva viaggiare per lavoro? No, non avrei potuto. Meglio aspettare il momento giusto e solo allora ottenere la mia vendetta, un piatto che si gusta meglio freddo, come sanno tutti. Ecco credo che il momento giusto sia arrivato.
    
    Queste ultime frasi dovrebbero dargli da pensare. La rivelazione della sua defunta moglie che sostiene di essere stata testimone di un delitto che lui sa benissimo di non aver commesso dovrebbero impensierirlo. Già, perché non &egrave stato lui a accoppare la troia. ...
    ... Sono stata io. &egrave successo esattamente come l’ho descritto, solo che la mazzata in testa con la chiave inglese glie l’ho data io, non lui. La chiave inglese! Di quelle che chiamano ‘pappagallo’. Pesantissima. L’aveva comprata una volta che si era intasato il lavello della cucina, pensando che l’avrebbe saputo far funzionare di nuovo, ma dopo qualche tentativo ha lasciato perdere e ha chiamato l’idraulico. Ingegnere delle mie palle! E la chiave &egrave rimasta lì, dimenticata nel box, per anni e anni, finché non &egrave finita sulla testa di Bianca. E così, in un colpo solo ho messo fine alla loro squallida tresca e mi sono vendicata di lei. E ora con questa piccola bugia in questa lettera, mi vendicherò anche di lui.
    
    Ho dovuto ammalarmi di cancro per pareggiare i conti con quel maledetto bugiardo, traditore e figlio di puttana. Ora non mi resta che terminare la lettera e prepararmi a morire.
    
    Non male, davvero. Suona sincero. Credo con questo di aver finito il mio compito su questa terra. Non voglio morire, ma visto che devo per lo meno lo farò essendomi tolta un peso enorme dalle spalle.
    
    Secondo l’oncologo la fine dovrebbe arrivare in modo rapido e doloroso. Quanto odio il dolore! Per fortuna ci sono gli antidolorifici e la morfina che mi aiuteranno a entrare nell’incoscienza fino alla morte.
    
    Bene, questo &egrave tutto. No, un momento, ho dimenticato una cosa importante: 
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