1. Una scommessa che non dovevo perdere... (8)


    Data: 03/01/2018, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Trans Autore: borntoride63, Fonte: xHamster

    ... che il posto dove voleva andare era un sexy shop.
    
    "Il gioco che hai portato ieri mi ha fatto venire la voglia di vedere se si può trovare altro, dai... vieni con me..."
    
    Vestirmi da donna stava piacendomi sempre di più, e mi piaceva accorgermi di essere guardata. Non riuscivo a capire se si capiva qualcosa, e se magari mi guardavano proprio per quello.
    
    Una volta nel negozio, cominciammo a guardare i giocattoli esposti. C'era di tutto, alcune cose non si capiva subito come dovevano essere usate. Restammo incuriosite dalla varietà di DVD porno che erano esposti: c'erano categorie di film che non pensavamo potessero esistere.
    
    C'era anche la categoria dei film con le trans.
    
    "Stefania! Hai visto questi? Potresti prenderne uno... potrebbe aiutarti nella scommessa che hai fatto" mi dice scherzando
    
    "E cosa potrei imparare?"
    
    "Cara... guarda che per fare i pompini, serve un minimo di esperienza. E questa mi sa che ti manca..."
    
    Se solo sapesse cosa mi era successo la sera prima. Ho ancora un messaggio di Giulia a cui devo rispondere. Mi scriveva alternando messaggi normalissimi a messaggi decisamente riservati. Nell'ultimo mi diceva "Sto tenendo da parte le mutandine che avevo preso quando ci siamo conosciuti... hanno un profumo che mi ricorda te...". Ci credo... stavo per venirci dentro. Ma non avrei mai pensato che se le sarebbe tenute da parte. Ero già eccitata, leggere questi messaggi non mi aiutava.
    
    Alla fine prendemmo un vibratore liscio, un dildo ...
    ... realistico, un gel lubrificante, due bracciali in pelle e un ovetto vibrante. Per essere la prima volta che ci andavamo, non volle farsi mancare nulla.
    
    Rimasi stupita della serietà della persona alla cassa. Pensavo che vedendo due ragazze che acquistavano vibratori avesse un comportamento diverso, magari ammiccante. Invece restò impassibile, come se stessimo acquistando dei libri in una libreria. Ci diede le batterie per i giocattoli, e uscimmo.
    
    "Hai visto come ti guardava? Per me non gli sarebbe dispiaciuto darti una ripassata"
    
    mi disse Laura.
    
    "Ma che dici? Non ha fatto una piega!"
    
    "Ma se tu eri li che ti atteggiavi come una zoccola! Ammettilo, ti piaceva farti notare... "
    
    "Scusa tanto, non piace a tutte farsi notare? Anche a te piace..."
    
    "Stefania, tu eri proprio sfacciata... una brava ragazza non fa così. Ora che arriviamo a casa ti devo proprio insegnare un paio di cose."
    
    Ora il gioco si confondeva con la normalità in un modo intrigante. Era entrata nella parte a tal punto che sembrava tutto normale.
    
    Una volta entrati a casa mia, lei mi dice di dovere andare a fare la pipì e vado in camera da letto per cambiarmi. Sto cominciando a sbottonarmi il vestito quando arriva lei quasi di corsa e mi ferma le mani. "Lo sapevo che non dovevo lasciarti sola. Non mi hai dato nemmeno il tempo di asciugarmi bene, lo sapevo che dovevo venire qui subito. Aspetta un attimo... tanto prima che torni Bruno ci vorrà ancora del tempo...". Si mette davanti a me e mi ...