1. Seaside: Giulia


    Data: 03/09/2020, Categorie: Etero Incesti Lesbo Autore: Carol89, Fonte: RaccontiMilu

    ... Tutto serve a tenerci a galla! – scherzò.
    
    Giulia si limitò a sorridere, e proseguì, raggiungendo Roberta.
    
    Le due ragazze tornarono dalla spiaggia verso le sei di sera. C’erano diverse spiagge attorno al porto e potevano essere raggiunte a piedi in pochi minuti di cammino.
    
    Roberta e Giulia condividevano, oltre alla camera, uno dei due bagni di bordo. Quella sera fu Roberta la prima a farsi la doccia. Giulia sedette in veranda, su un divanetto, con le gambe raccolte, ad aspettare. Indossava ancora gli occhiali da sole, e ogni tanto trafficava con il cellulare.
    
    Angelina e Paolo le avevano salutate al loro rientro. Angelina era ancora a prua, a prendere l’ultimo sole, e fumava una sigaretta. Paolo indossava una polo: probabilmente era stato in paese a comprare qualcosa per la barca.
    
    Quando Giulia sedette, l’uomo era a prua con la moglie. Pochi minuti dopo tornò indietro ed apparve in veranda.
    
    Mani sui fianchi, sorrise a Giulia e guardò il porto. Diverse barche stavano rientrando.
    
    – Allora, era bello in spiaggia?
    
    – Sì – sorrise Giulia. – Non c’&egrave tanta gente.
    
    – No’ il grosso arriverà settimana prossima. Adesso &egrave ancora presto.
    
    Giulia scriveva al cellulare, e l’uomo le diede un’occhiata discreta. Il reggiseno del costume era carino, giovane e al tempo stesso elegante. E le coppe piuttosto piccole. Una seconda scarsa, giudicò Paolo. Le osservò il decoltée magro, intravide la forma delle clavicole. Vide il leggero rigonfiamento morbido sul ...
    ... petto, che spariva nelle coppe del reggiseno, e notò una vena, appena percepibile in trasparenza, vagamente verdognola, che scendeva dal petto lungo l’attaccatura del seno destro. Anch’essa spariva dietro al costume.
    
    Giulia posò infine il cellulare e si alzò in piedi, stirandosi e sbadigliando. Si accostò a Paolo, anche lei mani sui fianchi.
    
    – Ma’ l’acqua funziona, vero? – chiese, sorridendo.
    
    – Certo!
    
    – Sì’ non &egrave che finisce a metà doccia’
    
    – No, no, stai tranquilla – rise Paolo. – Ho solo pulito le guarnizioni.
    
    Roberta nel frattempo aveva finito. Si affacciò per dire a Giulia che la doccia era libera e poi si infilò nella loro stanza.
    
    – Allora mi fido’ – scherzò la ragazza, muovendosi verso l’interno.
    
    – Certo, certo – la rassicurò Paolo. Poi, colto da un’idea, le chiese: – Roberta ti ha fatto vedere come svuotare la sentina?
    
    – Non mi ha fatto vedere niente – ribatté Giulia.
    
    – Ah’ beh aspetta, ora ti mostro. Altrimenti c’&egrave il rischio che si allaghi tutto, se la fate una dopo l’altra.
    
    Entrarono entrambi, prima Giulia poi Paolo, e si diressero al bagno. Giulia aprì la porta. Dentro tutto era bagnato per la doccia appena fatta da Roberta, e il costume da bagno della ragazza era nel lavandino.
    
    – Guarda’ entra pure – le disse Paolo.
    
    Giulia entrò, e restò in piedi nel bagnetto, grande all’incirca come due cabine da doccia normali. Paolo rimase sulla porta, accanto a lei, e si sporse per indicarle un pulsante nero sotto il lavello.
    
    – ...
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