1. Due Sorelle


    Data: 29/08/2020, Categorie: Erotici Racconti Incesti Lesbo Autore: Mystral_, Fonte: RaccontiMilu

    ... piede sul mio viso togliendomi la vista, afferrandomi il naso tra il pollice ed il secondo dito per giocare. Inspirai maggiormente il suo profumo e lo trovai ancora gradevole.
    
    In quel momento realizzai di essere effettivamente alla sua mercé e questo diede un nuovo impulso al tutto, facendomi vibrare ed avere qualche spasmo nel basso ventre.
    
    ‘certo che è proprio bello grosso… credo sia più grande di quello che ha Andrea’
    
    ‘Giulia per favore sta zitta…’
    
    ‘perché non mi hai mai detto che anche tu avevi gusti simili? hai anche fatto la faccia sorpresa quando ti ho detto di Andrea’.
    
    ‘n-non lo so… non lo sapevo’
    
    ‘si come no… che stronza, io ti racconto sempre tutto quello che mi succede! Vabbè litighiamo dopo, ora iniziamo?’.
    
    Ansimai un poco pensando al fatto che oltretutto erano anche due giorni che non mi toccavo e che certamente avevano influito sulla reazione del mio corpo; in altre parole, cercai delle scuse per non ammettere di essere una feticista.
    
    Il piede che avevo sulla bocca scese fino a toccare la punta del pene che venne mossa avanti e indietro, già bagnata più di quanto lo era solitamente in certe situazioni.
    
    Quando anche il secondo piede scese sulla carne intrappolata tra le sue piante morbide e leggermente sudate, già a quel trattamento sentii un nuovo spasmo fortissimo che mi lasciò a bocca aperta.
    
    Tra lenti massaggi, annusamenti e più in la diversi baci via via più marcati alle sue estremità, Giulia si allenò per quasi diedi ...
    ... minuti, interrogandomi sulle mie sensazioni e se stava facendo un buon lavoro, finché, senza neppure farlo intenzionalmente rimase a trattenere la punta con le dita del piede sinistro, poggiando a terra il destro.
    
    Quando vidi quel segnale, vinta dal piacere mi avvicinai un poco fino a portare il sesso femminile a contatto del piede sottostante ed in questo, mia sorella ebbe l’ignobile idea di muoverlo come se me la stesse accarezzando.
    
    Il contatto del clitoride con il collo del piede e quella morbida prigione che chiudeva la punta del pene, mi provocò un fortissimo orgasmo che esplose bagnandole anche le gambe e le cosce. Mi piegai all’indietro stremata dal godimento e pervasa da spasmi incredibili che si susseguirono ad ogni minimo movimento.
    
    ‘o mio Dio! guarda quanta… io, non pensavo che tu potessi anche’.
    
    Stremata mi accasciai sulle sue gambe sentendo il resto dei miei umori colare a terra nonostante il pene ancora in erezione come sempre succedeva dopo la prima venuta.
    
    ‘è stato… bellissimo. Io, non riesco neanche a parlare…’
    
    Cercai di togliere quel silenzio imbarazzante, ma ci pensò Giulia con una carezza, alzandomi il volto verso di lei.
    
    ‘ecco perché sei sempre stata dalla parte di Andrea… sei come lui’.
    
    Si passò una mano sul collo del piede sul quale mi ero sfregata e con stupore si leccò le dita spingendomi un poco indietro.
    
    ‘è dolce… mi hai fatto praticamente il bagno. E perché rimane dritto? Non dovrebbe scendere?’.
    
    Lo coprii istintivamente ...