1. Mio fratello Kevin – 2


    Data: 02/01/2018, Categorie: Erotici Racconti Etero Incesti Autore: Naughty_Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... sembra fatta apposta per il mio cazzo, non trovi? Un contenitore perfetto!’ Con le mani mi stringe i seni, me li schiaffeggia, me li strapazza come meglio crede. Inutile dire che dopo qualche minuto di quel trattamento vengo di nuovo a gambe aperte, bagnando tutto il pavimento di camera sua. ‘Che troietta che sei! Sei venuta di nuovo! Vergognati! Perché non ti impegni di più e fai godere anche il tuo padrone, huh?’ va avanti a pomparmi per un’altra decina di minuti, anche se a me sembra un’eternità. Continua ad umiliarmi ed offendermi ogni pochi secondi. Ormai sento dolore dappertutto, la gola, la bocca la faccia, i seni, la poca aria che riesco a prendere tra un colpo e l’altro non mi basta, la testa mi esplode, sono cianotica, sto soffocando. I gemiti che emetto sono sempre più inumani e mio fratello gode a vedermi in quello stato:
    
    ‘Aaahh, ci sono quasi, tra poco ti farò un bel regalino schiava…. aaaahhhh preparati…’ le pompate si fanno ancora più selvagge se possibile. Ormai non ho più lacrime da piangere e la bava mi ricopre gran parte del viso. Kevin comincia ad ansimare più forte e, ad un tratto, con un ultimo poderoso colpo mi pianta il cazzo in gola fino alle palle spingendo con tutta la sua forza. Sento gli occhi quasi uscire fuori dalle orbite mentre lui mi scarica in corpo mezzo litro di sperma:
    
    ‘Aaaaaahhhhh, tieni, direttamente nello ...
    ... stomaco, hahahahahaha!!!!!!!’ continua a venire per diversi secondi con il bastone piantato dentro la mia gola. Adesso non respiro davvero più, comincio ad agitarmi, sto soffocando. Poi esce dalla mia bocca e si siede all’indietro. Io comincio a tossire immediatamente, cercando di prendere un po’ d’aria. Lui nel frattempo mi guarda divertito mentre gli sento dire:
    
    ‘Cazzo che meraviglia, non ho mai goduto così tanto in vita mia, lo sai schiava? Da ora in poi sei il mio sborratoio personale, sei contenta? Hahahaha, è un grande onore sai? Non lo concedo mica a tutte…’ non riesce a trattenere le risate mentre mi umilia ulteriormente. Si aspetta che lo ringrazi, ma io ho i conati di vomito talmente forti che non riesco a trattenere lo sperma che ho in pancia e vomito tutto sul pavimento.
    
    ‘E’ così che mi ringrazi del regalo che ti ho appena fatto, huh? Mi hai smerdato tutta la camera, guarda! Adesso pulisci hai capito?’ Si è alzato e mi ha preso per i capelli, mi si avvicina al viso e mi sussurra con un ghigno ‘con la lingua naturalmente!’ Mi sbatte la faccia sul pavimento e io comincio a leccare la sborra del mio padrone.
    
    ‘Brava! Io vado a fare una doccia, quando esco deve essere tutto pulito, chiaro?’
    
    ‘Si padrone’ la mia voce esce roca, rotta dal pianto. Non ho più scampo e neanche voglio averne, voglio essere la sua schiava, ora e per sempre. 
«123»