1. Dietro a quel velo


    Data: 13/08/2020, Categorie: Autoerotismo Sensazioni Autore: eos76, Fonte: RaccontiMilu

    ... Effettivamente sono molto bagnata. Ma sono sola e non mi imbarazzo più.
    
    Mi sorprendo a gemere piano. Sono sola, mi ripeto. E so cosa fare.
    
    Mi alzo rapidamente e raggiungo la mia camera. Infilo la chiave nel cassetto del settimanale accanto al letto e con mano tremante afferro il vibratore con stimolatore per il clitoride che ho comprato su internet poco tempo fa assieme al grosso cuneo anale acquistato su suggerimento di colui che scherzosamente ( ma forse nemmeno tanto) continuo a definire ‘il mio signore’.
    
    Torno un po’ infreddolita e con le ginocchia vagamente tremanti a sedermi dove ero. guardo fuori.
    
    I due alla mia sinistra intanto si sono spostati.
    
    Ora &egrave lui che &egrave appoggiato al letto, a gambe leggermente divaricate e lei le si &egrave inginocchiata davanti.
    
    S’&egrave passata la lingua a inumidirsi le labbra e tenendosi strettamente aggrappata ai glutei di lui, gli prende il cazzo in bocca, iniziando a accarezzarlo con la punta della lingua, con dei movimento lenti e calcolati.
    
    Lui ha chiuso gli occhi e respira profondamente e lentamente.
    
    Anche questo le piace. Le piace l’idea che quell’uomo di fronte a lei goda per quello che gli sta facendo. Le piace sentire il suo respiro farsi più rapido, le piace immaginare il suo cuore aumentare la velocità del battito, le piace immaginare la sensazione leggera e mordente che riempie il suo ventre’
    
    Si.. le piace’ Come piace a me, nel ricordo di quando l’ho fatto, di quando ero io, con la mia ...
    ... bocca a succhiarlo, a leccarlo, a baciargli l’inguine , le cosce, le palle.. ad assaporare lo sperma che mi colpiva la faccia, le labbra, mentre le mie orecchie si riempivano dei suoi sospiri’
    
    Mi sorprendo ad accarezzare voluttuosamente il vibratore.
    
    Lo avvio, per sincerarmi che le batterie siano cariche. Lo sono. Molto bene.
    
    La posizione che ho non &egrave delle più comode, ma per quanto io sia tentata di andare a stendermi a letto per questo momento che ho deciso di riservare a me, la voglia di stare a guardare quali altre immagini potesse riservarmi la finestra di fronte, mi impedisce di spostarmi.
    
    Inizio davvero ad avere freddo, ma solo superficialmente. Dentro il petto mi si &egrave accesa una sensazione di calore quasi opprimente.
    
    Mi sfilo i pantaloni. Il contatto della pelle del sedere con la fòrmica fredda di cui &egrave rivestita la rientranza in cui sono seduta, mi fa trasalire.
    
    Mi appoggio con la schiena contro il muro e scostando gli slip mi tocco la fica. Bene.. &egrave bagnata. Non ho lubrificante con me e questo &egrave utile per non farmi soffrire troppo quando mi fossi infilata il vibratore dentro fino a che avessi potuto.
    
    Sorrido ironica. A lui chiedo sempre di non usarlo il lubrificante.
    
    Mi piace quando il suo cazzo mi entra nel culo, senza preavviso e senza delicatezza. Mi piace sentire quel bruciare sordo che piano piano si trasforma in qualcosa di ben più piacevole’ Mi piace quando il dolore via via mi fa tendere i nervi delle gambe ...
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