1. Lo zio del sud


    Data: 13/08/2020, Categorie: Incesti Autore: ChristyTrans, Fonte: EroticiRacconti

    ... Dal tono con cui accolse il misterioso visitatore, capii che doveva conoscerlo assai bene, tanto che quando riattaccò la cornetta del citofono, e tornò in salotto, mi ordinò senza mezzi termini, di andare a mettermi addosso una vestaglia e di comportarmi decentemente. Rimasi li a guardarla senza capire cosa gli prese, la vedevo assai agitata. Il mistero fu presto svelato, un mio zio che non avevo mai visto, ma di cui avevo sentito parlare da mio padre al tempo, era passato a trovarci all'improvviso, essendosi fermato a Milano per affari. un imprevisto che movimentò quel pomeriggio destinato altrimenti alla noia. Fui quasi spinta da mamma, anzi trascinata per un braccio in camera a coprirmi, e intanto che andava ad aprire la porta di casa, mi fece mille raccomandazioni. Sbuffando le promisi che avrei fatto la brava e mi sarei comportata bene. Promessa ovviamente che non avevo intenzione di mantenere. Quando mamma finalmente apri' la porta per far entrare l'uomo, rimasi a fissarlo curiosa di sapere chi fosse il misterioso zio dalla calabria, L'uomo, forse sui sessant'anni, capelli corti brizzolati, un po di pancia, viso abbronzato, pantalone lungo elegante, maglietta colorata senza maniche, scarpe leggere in stoffa bianche come i pantaloni leggeri che indossava. Occhiali da sole tirati sulla testa, orologio Longines al polso, entrò stringendo la mano e baciando sulle guance mamma. L'uomo mi vide in piedi sulla soglia della camera da letto, mamma cercò imbarazzatissima di ...
    ... presentarmi come poteva, dato mi ero messa si la vestaglia come aveva chiesto lei, ma l'avevo lasciata aperta e non chiusa, quindi ciò che avevo addosso sotto, si notava ugualmente. Mamma prima cercò di presentarmi come figlio, poi si corresse, e spiegò come poteva che ero un travestito. L'uomo per nulla imbarazzato, ma forse divertito, mi fece un sorrisone, mi strinse a se baciandomi sulle guance come aveva fatto con mamma. e cosi tu sei la mia nipotina, disse scherzandoci sopra. fece un bel complimento per il mio fisichetto femminile, e il mio abbigliamento sexy. Lo ringraziai, con mamma sempre piu imbarazzata, che ruppe il ghiaccio, invitando l'uomo ad accomodarsi sul divano in salotto. Io dapprima restai in disparte, poi mi uni' ai due seduta anchio sul divano a piu posti, mentre loro fecero un breve riassunto di cosa avevano fatto negli ultimi secoli sopratutto cosa faceva mio zio a milano in quella stagione calda. La cosa sembrava andare per le lunghe, e sembrava essere assai noiosa, quindi interruppi, chiedendo se a zio andava magari una birra fresca. L'uomo accettò volentieri, e quindi li lasciai per andare in cucina a preparare un bel bicchierone di Birra gelata, tornando con un vassoio in mano, che poggiai sul tavolo e offrendo il bicchiere fresco con un sorriso malizioso all'uomo, che prese dalle mie manine smaltate, la birra fredda. lo fissavo per capire che tipo fosse, ma l'uomo sembrava piu squadrare me per lo stesso motivo. Mamma continuava ad attirare l'attenzione ...
«1234...8»