1. Trasformato in troia - sms (cap.11)


    Data: 12/08/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: shinigami83ge, Fonte: Annunci69

    ... al corrente di tutto e pronto a sfondarmi il culo, lì, sulla scrivania del suo ufficio, ma invece nulla.
    
    Poi rileggo il messaggio del mio carnefice: ora dovrai essere tu a desiderarlo e cercarlo, e capisco cosa voleva dire.
    
    Quel bastardo vuole che sia io a vendermi al mio capo. Sì che non mi dispiacerebbe la cosa, ma è pur sempre il mio capo e devo mantenere il mio posto di lavoro.
    
    Cerco di non pensarci e mi butto quindi a pieno ritmo sule cose da fare.
    
    Arriva il pomeriggio e per la prima volta, mi accorgo di avere proprio voglia di cazzo, voglia accentuata dalla mancata sborrata della mattina; d’altronde negli ultimi giorni sono stato costretto a dare piacere a moltissimi uomini ed ora ritrovarmi improvvisamente a digiuno mi pesa e capisco che la mia natura troia sta prendendo il sopravvento, benché odi pensare di esserlo.
    
    A rendere tutto più complicato, oltre ai pensieri sul mio capo ci pensa il mio collega Bruno, un nome che è tutto un programma, in quanto è la versione umana di un orso e spruzza testosterone da ogni poro della pelle. Siamo amici di lunga data come con Roberto, ma mai avevo pensato a lui in termini sessuali ed ora invece mi farei sbattere più che volentieri. A riportarmi sulla retta via ci pensa un messaggio di Fabio, che finalmente mi scrive e mi invita a cena a casa sua per il giorno dopo.
    
    Senza ulteriori intoppi, seppur con un ormone a mille, arriva la fine della giornata di lavoro e finalmente esco dall’ufficio.
    
    “buona sera capo, ...
    ... ci vediamo domani”
    
    Come sono fuori dall’edificio mi arriva un altro sms
    
    --Eri stato avvertito troia, ora subirai la tua punizione--
    
    Mi guardo in giro spaventato, qualcuno mi sta controllando, devo andare via da lì, subito.
    
    A passo spedito mi dirigo verso la mia auto, ma non faccio in tempo a raggiungerla che vengo incappucciato e addormentato, prima di perdere i sensi mi accorgo che mi stanno caricando su un camion.
    
    Non so per quanto tempo sono stato privo di sensi, so solo che ancora stordito mi sveglio completamente nudo sdraiato sul pavimento di un piccolo stanzino illuminato con una fastidiosa luce bianca al neon.
    
    Mi accorgo che tutto quanto in quell’ambiente è ricoperto con un nylon nero senza interruzione, fatta eccezione per alcuni semplici buchi sparsi qua e là nelle 4 pareti.
    
    Sento qualcosa stringermi sul collo, muovo quindi le mani e mi accorgo di avere un collare.
    
    “finalmente ti sei svegliata troia” dice una voce sconosciuta
    
    Mi volto di scatto e mi alzo in piedi e davanti a me trovo un uomo sui 35 anni, dal fisico atletico, vestito con una camicia nera a mezze maniche che mette in risalto i muscoli delle sue braccia e pantaloni e stivali di pelle nera. Qua e là sulla sua divisa sono appuntati dei distintivi da poliziotto, e dalla cintura di cuoio nero vedo spuntare delle manette, alcuni pezzi di catena e una pistola. Probabilmente non è un vero poliziotto, ma un master amante del cuoio, fatto sta che il suo look, corredato di capello e ...
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