1. Trasformato in troia - sms (cap.11)


    Data: 12/08/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: shinigami83ge, Fonte: Annunci69

    ... intorno al suo collo e continuo a baciarlo, sentendo la troia che è in me risvegliarsi con prepotenza.
    
    “ecco, è questo che volevo” dice lui staccandosi un attimo e poi riprendendo a baciarmi
    
    Ed incapace di trattenere l’eccitazione accelera il ritmo della sua scopata effettuando affondi violenti, come a voler entrare dentro di me con tutto il suo corpo e non solo con il suo cazzo.
    
    Troppo eccitati per continuare a baciarci ci stacchiamo ed io inizio a gridare di piacere; piacere aumentato dal sentire attraverso i suoi vestiti fradici di urina e di sudore, i suoi muscoli tesi nello sforzo di reggere il mio peso per quella scopata.
    
    La mia testa è annebbiata dal piacere e dal desiderio. Lo sento scoparmi per quello che sembra essere un tempo indefinito, poi anticipato da un grido di piacere
    
    “aaaah.. .aaaah… siiiii… ecco troia… prendi“mi riempie il culo di sborra
    
    Toglie quindi il suo cazzo molto più moscio dal mio buco e sento chiaramente la sua enorme sborrata colarmi fuori: deve averne fatto una quantità enorme.
    
    Senza darmi il tempo di riprendermi si libera di me ...
    ... sbattendomi con la schiena contro la parete e facendomi poi scivolare verso il pavimento, e con il cazzo che ancora gli cola un filo di sperma mi afferra per il collare e mi riporta in mezzo alla foresta di cazzi che invade la stanza.
    
    “avanti troia, non hai finito finché non hai bevuto tutto”
    
    E mi ritrovo con un cazzo in bocca da succhiare.
    
    Sono eccitato, eccitato da matti… ho voglia di sborrare e di ricevere altra sborra, e lì ho ha disposizione 14 cazzi tutti per me.
    
    Credo che sia stato in quel momento che è scattato in me quel qualcosa che mi ha definitivamente trasformato in troia. Essere lì, in mezzo a dei cazzi, solo dei cazzi, privi di personalità o altro, in quanto escono da un buco in una parete, e tutti da far godere e con i quali so che posso giocare e divertirmi.
    
    Riprendo quindi a succhiare e a segare tutti quei magnifici cazzi, a sentirli dentro di me e a giocarci, fermandomi quando sento che sono al limite per farli durare più a lungo.
    
    Ed infine, quando anche l’ultima cazzo mi ha dissetato con la sua sborra, senza bisogno di toccarmi arrivo all’orgasmo.
    
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