1. Il gioco di stefania (capitolo 1)


    Data: 12/08/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Subiime, Fonte: Annunci69

    ... diretto,colpendola proprio sul suo lato più debole.
    
    E quelle parole,usciste proprio dalla bocca di un suo alunno,l'avevano turbata.
    
    Ma anche piacevolmente incuriosita.
    
    Il suo lato femminile,tanto soppresso in quegli anni,si sentiva stranamente stimolato nell'ascoltare quelle parole.
    
    Questo strano conflitto interiore l'aveva bloccata ancora di più,rendendola incapace di regire a ciò che stava accadendo.
    
    Alessandro,da ragazzo furbo quale era,si accorse immediatamente di questo conflitto,e non si lasciò sfuggire una così ghiotta opportunità.
    
    E con voce profonda e convinta disse:
    
    -"Sa Professoressa,nonostante quest'aria casta e morigerata che lei ha,io sono sicuro che in fondo le piaccia suscitare queste fantasie in un uomo".
    
    Ed avvicinandosi all'orecchio di lei.
    
    Ed abbassando la sua voce rendendola simile ad un sussurro,nonostante nella stanza fossero completamente soli,concluse dicendo:
    
    -"E se ora potesse vedere il mio corpo eccitato,sono certo che sarebbe felice di sapere quanto è grande il mio desiderio per lei..."
    
    Quel sussurro nell'orecchio di Stefania,e quelle parole decise e mirate,l'avevano definitivamente frastornata.
    
    Ora era totalmente in balia degli eventi.
    
    Se ne stava seduta,ricurva,con le mani immobili appoggiate sopra la sua gonna grigia,come chi si sente totalmente impotente di fronte a ciò che le sta accadendo.
    
    Fuori appariva totalmente bloccata.
    
    Ma dentro,dentro era una mare agitato di pensieri e dubbi che si ...
    ... accavallavano tra di loro.
    
    Stefania non fece neanche in tempo a dare forma ai suoi pensieri e porsi nessuna domanda che il suo alunno le diede le risposte che cercava.
    
    Alessandro si alzò dalla sedia.
    
    E lei,muta ed impassibile,lo seguì con lo sguardo.
    
    Lo vide mettersi le mani sulla vita,sotto la maglietta.
    
    E senza neanche sbottonarli,lo osservò abbassarsi i pantaloni fino alle ginocchia.
    
    Regalando a Stefania la più impensabile sorpresa di quella strana mattinata.
    
    Proprio davanti a lei,a pochi centimetri dal suo viso,c'era l'enorme ed affamato pene del suo alunno.
    
    Un pene che aveva ben poco di adolescente.
    
    Curato,depilato,drittissimo.
    
    I tratti erano marcati,e ne sottolineavano l'imponente larghezza.
    
    Le vene che lo solcavano era gonfie e pulsanti,e gli donavano un'aria virile e maschile che mai avrebbe potuto immaginare di trovare in un ragazzo neanche ventenne.
    
    La pelle gli scendeva lentamente sui lati,mostrando sulla sommità,una cappella enorme e lucida.
    
    Talmente grande ed arrossata che sembrava sul punto di esploderle in faccia.
    
    Stefania era talmente vicina al pene di Alessandro che ne poteva quasi sentire il calore.
    
    Il sapore invece,quello lo stava iniziando ad immaginare con la sua mente.
    
    Il ragazzo afferrò il pene con la sua mano,lo strinse tra le sue dita,ed iniziò a stimolarlo lentamente dall'alto verso il basso.
    
    Mostrando alla sua insegnante quanto fosse enorme e voglioso.
    
    Notò l'espressione piacevolmente sorpresa della sua ...