1. Agli ordini, Capitano!


    Data: 11/08/2020, Categorie: Incesti Autore: dancuc78, Fonte: RaccontiMilu

    ... incominciato seriamente a temere per la licenza, con il fare deciso di chi sa di avere autorità disse: ‘Bene, bene Caporale Gallo, mi è giunta una voce molto interessante sul tuo conto’. Il capitano fece terminare la frase con una specie di ghigno, del tipo di quelli che fanno i cattivi nei cartoni animati.
    
    ‘Che voce, Capitano, non capisco’ Marco odiava mettersi sulla difensiva ma non avendo la più pallida idea di cosa avesse sentito il Capitano assunse quell’atteggiamento di chi teme di aver fatto qualcosa senza però essersene minimamente reso conto.
    
    ‘Gallo non ti allarmare, non stai per subire una punizione, anzi’ se quelle voci dovessero essere confermate potresti trarne giovamento’
    
    Finalmente il capitano Torres si decise a dare l’ordine di riposo a Marco e invitandolo a sedersi proseguì nel suo discorso ‘Ho saputo da voci, come si suol dire, di corridoio, che un certo Caporale Gallo sarebbe molto dotato’
    
    Marco arrossì senza capire il perché ‘Dotato, signor capitano?’
    
    ‘Si Gallo, dotato. Ho sentito alcuni tuoi commilitoni che dicevano di non averne mai visto uno così grosso’
    
    Il viso di Marco era diventato color porpora, non sapeva cosa dire anche perché adesso il Capitano lo guardava negl’occhi e aveva assunto l’atteggiamento di chi stia aspettando una risposta. Esitando Marco a fornirgliela lo incitò con fermezza: ‘Allora, è vera questa voce? Gallo non fare il timido, sono il tuo capitano!’
    
    ‘Beh – Marco si schiarì la gola – Signor Capitano, non so ...
    ... cosa dirle’
    
    Va bene, ho capito ‘Caporale Gallo si metta sull’attenti!’ aveva urlato il Capitano, tanto forte che il perentorio ordine si era distintamente sentito anche fuori, in fureria, dove Caselli gongolava, era veramente una testa di cazzo quel furiere.
    
    Tornado ad un tono di voce normale il capitano continuò tuttavia a dare ordini ‘Gallo, non mi vuoi rispondere?’ e senza dare il tempo a Marco di aprire bocca ‘E allora, bando alle ciance come diceva sempre mio padre, il generale sai. Tirati giù i pantaloni!’
    
    Marco stava andando nel panico, non capiva se il capitano facesse sul serio o se tutti in caserma si erano messi d’accordo per fargli uno scherzo memorabile.
    
    ‘Non hai sentito? Giù pantaloni e mutande!’
    
    Marco si tirò giù i pantaloni della mimetica e dopo qualche istante di esitazione anche i boxer.
    
    ‘Tira su la giacca altrimenti non vedo niente’
    
    Marco eseguì.
    
    Il Capitano Torres si avvicinò, si chinò verso il pene di Marco e rialzandosi con espressione soddisfatta disse ‘Bene, vedo che le voci erano corrette e anche che non sei insensibile al tuo Capitano’
    
    ‘Scusi Capitano, non sono riuscito a controllarmi’ gli era venuto duro, Marco si scusò semplicemente perché non sapeva se questo fatto inevitabile potesse essere preso come una mancanza di rispetto dal Capitano.
    
    ‘Gallo non devi mica scusarti, anzi. Sono davvero molto soddisfatta della tua reazione’ Così dicendo il Capitano Maria Pia Torres afferrò il cazzo duro ed enorme di Marco e incominciò ...
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