1. Io, domina


    Data: 09/08/2020, Categorie: Etero Autore: efermi, Fonte: Annunci69

    ... alla burattinaia con la sua testa, dopo qualche minuto sono riuscita finalmente a emettere il primo gemito che, giunto alle orecchie di lui, ha suscitato la voglia di staccarsi dalla mia vagina, per non so quale motivo - non glielo avevo chiesto di certo io. Sono stata costretta a tirargli una sberla. Giuro, io non volevo, gliel’avrei serbata per un'occasione migliore. Sono stata anche piuttosto energica, altrimenti non mi avrebbe creduto, avrebbe pensato fosse un gioco. Devo dire che con i segni rossi delle mie dita sulla gota sinistra era così tenero…ma non ho potuto gustarmi a lungo quell'immagine, ho dovuto spingerlo subito, ancora una volta, tra le mie grandi labbra; non dovevo lasciargli il tempo di pensare per rimarcare il mio ruolo. Così ho continuato a gemere in santa pace, mentre il coglione leccava, costretto nei movimenti dalla mia mano. Ero libera di aprire la bocca, rilassare i muscoli del collo e far ondeggiare i capelli nell'aria, in preda al piacere. Come sei bravo amore, gli dicevo io. Ti piace? Ti piace così? Lui mi guardava e cercava di annuire. Certo che gli piace al porco, una figa così non l’ha vista mai...sfigato!
    
    Più lo vedevo docile e più mi infoiavo. Più mi infoiavo e più tenevo stretta la sua testa tra le mani. Me la sbattevo sulla figa, finché dei brividi hanno cominciato a scorrermi sulle gambe, i capezzoli a inturgidirsi e degli scossoni mi hanno fatto muovere il bacino. Gli ho spruzzato il mio piacere sul viso. “uuhh…” ero coperta di ...
    ... sudore e avevo il fiatone. Ho mollato la presa e con soddisfazione ho guardato lui, ancora pieno di voglia, col viso bagnato dai miei umori, che stava in silenzio tra le mie gambe, in attesa del mio volere. Amore adesso voglio rilassarmi, gli ho detto. “Scendi giù, leccami le gambe fino in fondo e concentrati sui piedi…lo sai che sono la mia zona erogena? Dai, che finora sei stato bravissimo” . Non si muoveva. Ho dovuto dargli un'altra sberla per toglierlo dall’incanto. Questa molto più volentieri. Non potevo mica aspettare due ore i suoi comodi!? Sono pur sempre una Signora, io. Da bravo bambino è sceso giù giù giù. Ho scelto una posizione comoda e mi sono messa a rispondere ai messaggini di whatsapp. Devo dire che per l’adorazione dei piedi lui è veramente portato. Ha un dono. Come mio solito, il giorno prima mi ero dedicata alla cura delle mie estremità. Pediluvio caldo, taglio accurato delle unghiette, smalto rosso acceso e massaggio con crema. A lui non rimaneva che godersi quelle meraviglie. “ Vedi sul dorso del piede sinistro amore? C'è un tatuaggio. Leggilo ad alta voce, su.” “ kisses here” fa lui. Accanto c'è anche un cuoricino rosso. Bravo amore, allora bacia, non ti stancare, gli ho detto io. “Dì la verità, ti piace fare lo schiavetto ad una donna come me…ne aspettavi solo una che avesse il coraggio di farti strisciare ai suoi piedi”. Troppo presto perché lo ammettesse a parole, ma intanto baciava il tatuaggio. Ha passato la lingua lungo tutta la pianta , mi succhiava ...