1. La mia vicina di casa


    Data: 09/08/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Tinny, Fonte: Annunci69

    ... l'asciugamano in mezzo alle sue natiche queste si divaricano leggermente, tanto basta per vedere il suo ano, un buchetto perfettamente tondo, con un aureola più scura intorno. Ritorno davanti a lei, asciugandole la vagina. Il mio pene è in piena erezione, lo sento pulsare ad ogni contatto con la sua pelle, basterebbe un contatto della sua mano sul mio pene, per venire. Anche se non è semplice cerco di pensare ad altro, una volta finito, gli chiedo dove posso prendere delle mutandine. Insieme ci dirigiamo nella sua camera da letto, e mi dice di aprire il secondo cassetto. Lo apro e con mia gioia vedo che è pieno di biancheria intima, ci sono reggiseni mutandine di ogni genere, anche dei bellissimi perizomi in pizzo. Forse avendo capito che avrei scelto proprio quelli in pizzo, mi dice di prendere quel paio bianco a fiorellini sulla sinistra. Si tratta di un paio di mutande molto semplice, credo che si chiamano culottes, ma una volta indossate mettevamo in risalto ancora di più il suo splendido culo.
    
    Aprendo le braccia la vestaglia ricade, andando a coprire quelle parti che fino a qualche secondo prima avevo ammirato. Ritornati in salotto con un sorriso mi dice che alla fine non ero sono affatto male come aiutante, e che se oggi pomeriggio ero disponibile potevo aiutarla a fare la doccia. Logicamente gli dico che non ci sono problemi, ero a sua completa disposizione per tutta la giornata, dovevo solo passare un secondo a casa mia a prendere il cellulare. Entrato a casa mia, istintivamente porto la mano sulla faccia, annusandola sento ancora l'odore della sua figa. Non resisto corro in bagno, mi abbasso le mutande e incomincio a masturbarmi.Sono bastati quattro colpi per venire in un abbondante sborrata. È stata la sega più bella della mia vita. Non vedevo l'ora che arrivasse il pomeriggio, per poterle fare la doccia e dirgli di lasciare stare la badante, che mi sarei preso cura io di lei fino all'arrivo dei nostri genitori.
    
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