1. Chi sei?


    Data: 09/08/2020, Autore: Giulisa, Fonte: RaccontiMilu

    ... sento la tua voce canzonatoria dirmi ‘sei fradicia!!’
    
    non riesco a sorridere, mille sensazioni mi bombardano il cervello.
    
    La pelle rimanda input che conosco e non conosco,sto assorbendo la tua natura.. chi sei?
    
    Sento le tue dita carezzarmi, invischiarsi dei miei umori e d’un tratto me le trovo alla mia bocca.
    
    ‘lecca.. ‘ non è un ordine, non c’è ordine nella tua voce, ma c’è autorevolezza nel tono.
    
    Apro gli occhi, li spalanco e incontro i tuoi, vicinissimi, sento il tuo odore entrarmi nelle narici e mescolarsi al mio.. di sesso.. di me.
    
    Allungo la lingua e lecco un dito per volta, senza mai lasciarti gli occhi, le tue mani si muovono verso il basso e stavolta non c’è leggerezza.. mi entrano dentro, muovendosi con la sicurezza di chi ‘ha’ e sa come farlo.
    
    Si muovono, mi forzano, si fanno largo, prendono spazi che non c’erano.. la mia tensione cresce di pari passo all’eccitazione.. i miei mugolii diventano ansiti di piacere.
    
    I sussulti diventano incontrollabili.. d’un tratto mi volti a pancia in giù e mi tiri a te.
    
    Resto senza fiato.
    
    Un attimo di totale sconvolgimento. Mi hai ‘tirato ‘ giù dal mio mondo! Mi afferri, tiri su il mio culo e ci affondi i denti. Urlo per l’inattesa sensazione dei tuoi denti, per il gesto quasi feroce, per la forza che mi arriva addosso da te.
    
    ‘dove te ne stavi andando gioia?’ mi sussurri alle mie spalle
    
    Sbatto gli occhi ancora sorpresa dal cambio di situazione, ma non mi dai tempo di riprendermi dallo stupore che ...
    ... mi entri dentro in un unico gesto, deciso, spingendo fino in fondo. Il fiato mi esce a forza fino a vuotarmi per l’impeto che ci hai messo. Le tue mani sui miei fianchi paiono affondare nella carne tanto mi tieni stretta.
    
    Inizi a muoverti, in un crescendo continuo, la faccia mi sbatte sul letto, porto le mani ai lati per reggermi anche se le tue mani artigliate non mi fanno certo muovere più di tanto.
    
    Sento lo scroto sbattermi furiosamente contro.Il mio controllo si incrina, inizio a perdere il senso del tempo, di quello che sono, di quello che dovrei.. non riesco più a pensare, mentre il piacere cresce in una spirale verticale che non lascia spazi fino a esplodere scuotendomi fino a gridare.
    
    Crollo sotto le tue mani, sfinita.
    
    Sorpresa di questa inattesa esplosione di piacere.
    
    Mi lascio andare verso il letto per riprendermi. Le braccia mi dolgono per la tensione, ma la tua presa non si allenta..d’un tratto riprendi a sbattermi.
    
    oh!!.. aspetta.. vorrei dir qualcosa, ma non ci riesco!
    
    Mi ero persa un dettaglio non da poco, affogata nel piacere e nello stordimento vissuto, ora lo sto scoprendo a chiare lettere dentro la mia fica che arde e che sente la tua presenza in modo prepotente. combatto contro il dolore di un forzare di nuovo l’orgasmo, vorrei sottrarmi.. vorrei più tempo.. vorrei?
    
    Chiudo gli occhi, sento il tuo respiro addosso a me, la pelle bagnata di sudore, sento il tuo piacere crescere, ne sono parte, lo sto diventando, qualcosa cambia nel mio ...