1. Chi sei?


    Data: 09/08/2020, Autore: Giulisa, Fonte: RaccontiMilu

    Chiudo gli occhi.. sono sotto le coperte, mi lascio avvolgere dal calore. Uhmm mille immagini di un ‘te’ che ancora non conosco, passano come un film davanti ai miei occhi.
    
    C’è dentro alla scoperta quella tensione che fa salire l’adrenalina, che fa impazzire il sangue nelle vene.. hai detto siamo due pazzi. Si forse si. Altrimenti non si sarebbe arrivati al punto di vedersi.
    
    Sorrido, sorniona come una gatta curiosa e d’un tratto mi vedo davanti a te.
    
    Non c’è prefazione.
    
    Non c’è antefatto.
    
    Sono stesa a pancia in su, con le gambe ciondoloni sul fondo di un letto e te mi sovrasti in piedi.
    
    io sono nuda, te no.
    
    io sono disponibile, fruibile, te no.
    
    io sono senza fiato, te non lo so.. ma di certo sei ‘qui’.
    
    Ti guardo in viso, con una certa difficoltà, lo ammetto, mi si ‘strizza’ lo stomaco, combatto per ‘finta’ una lotta interiore.
    
    Abbasso gli occhi.
    
    E’ quel voglio e non voglio ..
    
    E’ quel dolore non dolore.. che da sempre mi accompagna.
    
    E’ qualcosa di ‘mio’ che dovrà passare di mano, sarà dura per arrivarci .
    
    Arrivare fino a farlo diventare il tuo giochino! Mah! per ora è mio, tutto mio e te lo puoi solo ‘annusare’. Eccitante questo pensiero. Una sfida a te che già mi hai ‘preso’ tanto. E forse non ti rendi conto, quanto!
    
    Mi costringo a guardarti negli occhi..
    
    Bruciano la pelle, mi fissano con uno strano luccichio : anche te hai qualcosa del felino, ma sei serio adesso e a me prende una agitazione che mi fa letteralmente ...
    ... ‘muovere’.
    
    Inizio a sentire il peso del tuo sguardo.
    
    Mi sento di colpo esposta, esposta fin oltre quello che riesco a reggere , non è la pelle il mio problema è dove il tuo sguardo vuole arrivare..
    
    E’ il mio problema? Mi suona una voce dentro.
    
    Di fatto è quello che vado cercando: qualcuno che veda oltre.. che veda e sappia prendere, senza cambiare tutto e rendermi diversa da chi sono.
    
    Eccitante come pochi, te al momento ci sei riuscito! e ora sei qui.. ora è la resa dei conti di queste ultime settimane.
    
    Ti ho punzecchiato.. ti ho sfidato.
    
    Ho ‘testato e tastato’ il tuo terreno.. ma ora sei qui e mi sento inchiodata a questo letto. E ora si apriranno le ‘trattative’ che non credo abbiano molto del .. democratico. Non se guardo i tuoi occhi e interpreto bene quella luce un po’ diabolica.
    
    Non mi sono resa conto di aver stretto le gambe in un moto istintivo, ma vedo il tuo sguardo scendere dal mio viso fino a lì e con un gesto della testa indicarmi di aprirle.
    
    Cazzo!!
    
    SO che lo devo fare..
    
    lo so, ma so anche che vuol dire.. o meglio lo so per me ma non so che sarà ‘di’ me.. dopo.
    
    Non ti conosco fino a questo punto, so solo che tutto quello che hai detto finora mi ha infuocato le vene e tolto le notti tranquille.
    
    Un tempo avrei sentito la mia ‘bestia’ dagli occhi smeraldigni ruggirmi dentro.. graffiare.. salirmi dentro.. una voglia di graffiare per esserlo.. la voglia di sfidare per essere sconfitta!
    
    Adesso la simbiosi si è conclusa, lei è me.. e io ...
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