1. Remi ed io - Capitolo 3


    Data: 09/08/2020, Categorie: Gay / Bisex Hardcore, Anale Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... non ci volle molto prima che sparassi il mio carico pesante nel suo sedere sexy. Emisi un ruggito appassionato e sparai la mia crema calda nel suo buco.
    
    “Alzati sulle ginocchia e mostra all’obiettivo la mia sborra che cola dal tuo culo.” Gli dissi ansando quando riuscii a parlare.
    
    Remi si inginocchiò e la mia verga semidura scivolò fuori dal suo buco di ragazzo rosso vivo che si contorceva. Le sue ginocchia tremavano ed il suo magro corpo nudo luccicava di sudore e sperma mentre allungava le mani dietro di se per allargare le natiche nude mostrando l’anello aperto e l’interno pieno di sperma all’obiettivo.
    
    Mi misi seduto, lo presi per i capelli biondi e spinsi la sua faccia verso l’obiettivo.
    
    “Ci sono uomini che ti stanno guardando adesso, Remi” Bisbigliai. “Di loro come ti piace e cosa vuoi che ti faccia poi.”
    
    Remi stava ancora ansimando, i suoi grandi occhi blu splendevano per il piacere sessuale.
    
    “Amo essere inculato.” Disse rauco. “Amo il cazzo lungo di un uomo nel mio culo che mi inculi forte. La prossima volta voglio essere inculato in un luogo pubblico.”
    
    Mi chinai in avanti e digitai il nostro indirizzo e il numero di cellulare ed indirizzo e-mail di Remi numeri, poi pigiai invio.
    
    “Cosa hai fatto?” Chiese allargando gli occhi.
    
    “Ho dato il tuo numero a quegli uomini là fuori che si stanno masturbandosi per te.” Dissi. “Dipende da te se incontrarli per fare sesso, ma voglio che tu mi dica se lo fai.”
    
    “Perché?” Chiese.
    
    “Così io posso ...
    ... guardarti e filmare mentre vieni scopato e poi possiamo guardarlo insieme mentre siamo a letto!” Ammisi eccitato: “Vuoi farlo con un estraneo, non è vero? Dì di si.”
    
    Lui accennò lentamente col capo e le guance diventarono rosa. Era veramente adorabile.
    
    Poi il telefono di Remi suonò, lui l'andò a prenderlo nervosamente dando un’occhiata al numero.
    
    “Qualcuno che conosci?” Chiesi.
    
    Lui scosse la testa.
    
    “Rispondi, veloce!” L’incitai, lui aprì il cellulare, se lo mise all’orecchio e mormorò: “Salve. chi è?”
    
    La sua faccia tornò a colorarsi mentre ascoltava e borbottava di quando in quando; “Uh-huh. Uh-huh. Sì.”
    
    “Cosa sta dicendo?” Bisbigliai.
    
    “Vuole guardarla ancora mentre mi incula e parlare sporco con me mentre lei è nel mio culo.” Disse timidamente.
    
    “Ti va?” Chiesi e lui accennò col capo, allora gli dissi: “Digli che va bene.”
    
    Remi parlò con l'uomo mentre io preparavo di nuovo la videocamera, lo sentivo descrivere come si era sentito ad essere inculato per la prima volta e chiedere all’uomo quanti anni aveva e dove viveva. Poi mi parlò a bassa voce dicendomi che l’uomo lo voleva in ginocchio davanti alla videocamera con me sdraiato tra le sue gambe in modo da poter vedere il mio cazzo che pompava nell'ano di Remi mentre lo scolaro si masturbava.
    
    Qualche attimo più tardi il mio uccello rigido ritornò nel buco caldo di Remi, spingendo nello stretto, scivoloso tunnel mentre lui ansimava nel telefono e si menava il giovane cazzo. Dopo dieci minuti di sesso ...
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