1. La mostra


    Data: 09/08/2020, Categorie: Lesbo Autore: singlebsx58roma, Fonte: Annunci69

    ... che le scavavano dentro.
    
    Infine sentì le sue labbra schiudersi alla congiunzione con quelle di Ana. Fu un contatto leggero, come di una persona che cammina in punta di piedi. Poi il contatto fu più intenso. Sentì la lingua di Ana invadere la sua bocca e la sua lingua, con sua meraviglia, andarle incontro. Infine sentì le braccia di Ana stringerla.
    
    Ebbe un momento di sbandamento, sentì di arrossire. Ma sentì anche il fuoco dentro di lei aumentare.
    
    “Sei ancora più bella quando arrossisci” le disse Ana provocando una leggera risata in ambedue, per poi riprendere a baciarle di nuovo il collo.
    
    Anna chiuse gli occhi e mentre Ana con una mano le carezzava il pube da sopra la gonna, realizzò che gli slip si stavano bagnando.
    
    Tornò allora con la mente al suo rapporto con Bruno, il suo ex ragazzo. Con lui non aveva mai conosciuto quella dolcezza che le stava donando Ana. E nei preliminari dei rapporti non aveva mai conosciuto quel piacere che stava vivendo ora. Rapporti vissuti quasi sempre all’insegna della fretta.
    
    Il calcetto, lo studio, il cazzeggio, gli amici, le partite in tv, venivano prima di tutto. E verso di lei, il suo bisogno-diritto di piacere, aveva poca attenzione. Fu un bene che la relazione finì.
    
    Ora ...
    ... cominciava ad assaporare il vero piacere, e se queste erano le premesse…..
    
    Si abbandonò totalmente alla mercè di Ana, la quale prese lentamente a slacciarle la camicetta. Poi le tolse il reggipetto e prese a baciarle il seno con una passione e una delicatezza mai conosciute.
    
    E’ mai possibile che bastava così poco x sentirsi al settimo cielo? Si chiese Anna.
    
    C’era un divano nel salotto. Ana finì di spogliare Anna e la fece sedere sul divano. Si tolse il lungo camice, mostrando un bel corpo tonico. Seno sodo e prosperoso, pelle vellutata, pube depilato con una piccola piramide di peli rovesciata. Poi si inginocchiò davanti ad Anna e cominciò a baciarla tutta, iniziando dai piedi per poi finire sul suo pube dove la lingua ne assaporò ogni millimetro.
    
    La ragazza non credeva a quello che stava vivendo. Erano solo lingue e mani a creare piacere. Pensava di sognare. Un piacere così intenso non l’aveva mai conosciuto. Strinse forte i capelli di Ana quando esternò, quasi urlando il suo orgasmo.
    
    Ana si tirò su e si avvicinò con il suo viso a quello di Anna. Si baciarono profondamente.
    
    “Che ne dici se andiamo in camera da letto?” chiese Ana. “Ti rispondo che non vedo l’ora” rispose Anna e prendendosi per mano si avviarono.
    
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