1. Racconti su commissione


    Data: 09/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: ArNy, Fonte: RaccontiMilu

    ... nella sua tela da paziente ragno. Non sapeva che davanti a lui aveva una predatrice.
    
    L’erezione fu la risposta quasi immediata a quelle parole, allo sguardo di Silvia e alla sua mise. Sorrise di rimando e con la voce leggermente roca le disse:
    
    “Prendi il solito? Scendi con me?”
    
    La ditta era solita permettere ai dipendenti una sorta di pausa durante l’arrivo per fare colazione ed iniziare al meglio la giornata con un buon caffè. Inoltre questo permettava comunque di parlare di lavoro e, secondo il capo, non era tempo sprecato.
    
    “Si penso proprio che ti seguirò, anzi, cosa ne dici se fai andare avanti me?”
    
    E veloce si mise a sculettare davanti a Fabio che, perso nell’adorare quel sedere, si accorse solo dopo qualche secondo di essere non solo buffo ma anche di non aver mosso un muscolo.
    
    I due entrarono assieme in ascensore. Fabio guardò Silvia, e Silvia tenne lo sguardo fisso su di Lui. Lei aveva fantasticato molto con suo marito riguardo quel collega infido. A lui piaceva il fatto che un altro uomo la desiderava tanto, e faceva pressione alla moglie affinchè iniziasse a cedere.
    
    Silvia cedette senza alcun problema.
    
    Fabio le infilò la lingua in bocca senza farsi scrupoli. La mano iniziò a palparle da sopra il tailleur quel seno prosperoso fino ad intrufolarsi dentro allo scollo e a strizzare il capezzolo.
    
    Silvia era un fuoco. Si lasciò completamente andare, tanto che, quando si aprirono le porte, diedero uno spettacolino ad una collega che stava ...
    ... salendo ai piani superiori. Silvia si imbarazzò a morte della cosa, e tornò la classica timida donna.
    
    Iniziò a parlare poco, mentre Fabio continuava a pungolarla, non sapeva più che fare o che dire. Si sentiva sempre più umiliata, eppure la cosa le piaceva da matti. Stava colando già da poco dopo l’ascensore, vuoi la situazione, vuoi fabio che sapeva farci…
    
    La conversazione si calmò fino all’arrivo al bar.
    
    “Siediti e resta ferma li’, ordino io per te.”
    
    La Silvia predatrice era scomparsa. Si sedette, non aggiunse altro.
    
    Fabio arrivo con la stessa colazione per entrambi, una caffè corretto che lui adorava e che, lei, detestava.
    
    “Bevi!”.
    
    Fabio iniziò a guardarla negli occhi. Fisso, quasi con cattiveria. Lei intuiva che l’alcool sarebbe stato solo un accelleratore al suo basso ventre e al fatto di lasciarsi andare. Ripensò di colpo alla sera prima al marito, mentre facevano l’amore lui continuava a dirle: ”Dimmi che ti fai fare di tutto da quel verme!”
    
    Bevve tutto d’un fiato.
    
    Lui sorrise. Si gusto il caffè aspettando che facesse effetto alla sua compagna.
    
    Bastarono pochi minuti e notò che lei iniziava non solo ad arrossire ma ad ondeggiare lentamente.
    
    “Alzati, so che devi andare in bagno”.
    
    Un po’ imbambolata Silvia si fece guidare fino alla porta del bagno. Il cameriere si avvicinò prontamente chiedendo a Fabio cosa succedesse. Bastò un:
    
    “La mia amica non si sente molto bene, la accompagno in bagno, non si preoccupi”, per far calmare il giovane ...
«1234...7»