1. Alessandra, la prima volta. Parte 1


    Data: 08/08/2020, Categorie: Etero Autore: Eliseo91, Fonte: EroticiRacconti

    ... appiccicoso e invece si era accorta che ne aveva ancora bisogno.
    
    C'era una cosa che voleva fare. Andare oltre. Voleva farsi penetrare pure la figa da quel cazzone. Non le era bastato infilarselo fino in gola. Voleva godere molto di più. Voleva quel gigantesco arnese umido e potente dentro la sua tenera fighetta.
    
    Voleva che Marco la penetrasse, voleva sentire tutta quella enorme potenza crearle il primo orgasmo della vita.
    
    Era Marco l'uomo con cui perdere la verginità, in cuor suo sentiva di amare Marco. O almeno sentiva di amare il pisello di Marco. Sentiva il bisogno del suo uccello. Sentiva il bisogno di vederlo subito.
    
    Dopo averne parlato con Michela si sentiva pronta a questa nuova doppia vita. I suoi non dovevano venire a sapere delle sue trasgressioni.
    
    Che peccato, settimana prima quando si erano incontrati che lui era in servizio con Gianni non avevano potuto far nulla se non un breve saluto.
    
    Sapeva che Marco era uscito con Marianna ma in cuor suo non le dava fastidio che uscisse con altre ragazze.
    
    Non stavano insieme.
    
    Un pompino per quanto intimo non era un contratto vincolante.
    
    Prese il telefonino e si fece una foto.
    
    Non la mise su Instagram, non poteva mettere foto di nudo. Fece un paio di foto veramente eccitanti. Si toccava la passerina immaginando che quel dito fosse un cazzo.
    
    Stava per cancellarle quando le arrivò un messaggio.
    
    Era Gianni.
    
    Le chiedeva se fosse pronta.
    
    “Cazzo”, - pensò Alessandra.
    
    "mi son ...
    ... dimenticata dell'appuntamento".
    
    Scrisse “ok” al whatsapp di Gianni, “mi vesto e arrivo”.
    
    Si era dimenticata dell'appuntamento di servizio che aveva preso per quel pomeriggio. I suoi erano fuori in predicazione già da un'ora e pensava avrebbe preso l'auto per andare a fare shopping.
    
    Gianni le mandò un altro messaggio.
    
    MANDAMI LE FOTO DELLE NOTE CHE HAI PRESO DEL TERRITORIO DI VIA MARCO POLO. NON RICORDO GLI ASSENTI.
    
    Alessandra si stava vestendo in fretta e furia, prese la prima gonna trovata nell'armadio e una leggera camicetta bianca. Si era dimenticata il reggiseno ma non aveva tempo di metterlo, era già in enorme ritardo, doveva preparare pure la borsa del servizio e lavarsi i denti.
    
    Prese il telefonino e rispose a Gianni, cercò nel cellulare le foto del territorio di Via Polo per spedirle come allegato.
    
    Aveva appena fatto in tempo a mettersi le scarpe che suonarono alla porta. Probabilmente era Gianni che la invitava a scendere.
    
    Andò ad aprire ed effettivamente c'era Gianni che la stava aspettando.
    
    - Ciao Gianni, scusa mi stavo vestendo, sono in ritardo.
    
    - tranquilla Alessandra. Ti aspetto.
    
    - hai letto il messaggio? T ho mandato le foto del territorio.
    
    - ah no, ero sceso dall'auto per venire qui e non ho sentito la vibrazione.
    
    In un'altra situazione sarebbe stato sconveniente farlo entrare in casa, era un uomo e lei era in casa da sola. Ma era in palese ritardo e le spiace a farlo aspettare fuori come un coglione. Tanto non c'erano grossi ...
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