1. Alessandra, la prima volta. Parte 1


    Data: 08/08/2020, Categorie: Etero Autore: Eliseo91, Fonte: EroticiRacconti

    Alessandra si stava preparando per uscire. Era nuda nella sua stanzetta, un filo di musica latinoamericana gironzolava nella cameretta.
    
    Giusto un po' di volume, i genitori detestavano la musica mondana che Alessandra ascoltava, avrebbero preferito ascoltasse solo i cantici che erano santi e puri ed invogliavano ad una vita casta e spirituale nel nome e nella paura di dio.
    
    La musica mondana era invece, dicevano loro ovvio, “l'arma tentatrice che il diavolo utilizzava per corrompere le anime giovani e deboli dei ragazzi e delle ragazze della congregazione”.
    
    Tutte queste canzoni parlavano di sesso, droga, omosessualità. Tutti argomenti tabù per un bravo Tdg.
    
    Alessandra non si riconosceva più nell'espressione "brava Tdg". Quel pompino in sala del regno le aveva cambiato la vita e aperto gli occhi definitivamente. Non era quella la vita che voleva fare, si sentiva destinata a qualcosa di estremamente diverso.
    
    Era attratta dal mondo malizioso del sesso, dallo scoprire nuove sensazioni, dallo scoprirle direttamente sopra e dentro al suo corpo.
    
    Dopo aver parlato con Michela poi non sentiva nemmeno più la sporcizia per quel che aveva fatto, anzi si rendeva conto di voler osare ancora di più nel mondo del sesso. Voleva provare tutto. Tutto subito. Doveva recuperare gli anni perduti a suonare i citofoni e a passeggiare per strada come una vecchia zitella, doveva recuperare quelle serate che anziché andare al cinema stava li come una “megera” per due ore ad ...
    ... ascoltare le cazzate bibliche che qualcuno un giorno si era inventato per sottomettere altri uomini e altre donne, i più deboli e inetti della popolazione.
    
    Profumava ancora di bagnoschiuma, si era lavata i capelli con un avvolgente shampoo alla camomilla e di era messa davanti allo specchio per ammirarsi.
    
    Era davvero bella. Era davvero bella e da nuda si sentiva ancora più attraente.
    
    Prese tra le dita una ciocca di capelli e se la portò alla bocca, assaggiandone il sapore di buono, di pulito.
    
    Aveva veramente un bel corpicino, snello, suadente, con le curve al posto giusto. Faceva proprio eccitare, lo sapeva, si rendeva conto della propria sensualità e le piaceva l'idea di poter essere guardata dai maschi.
    
    Si toccava le punte del seno, osservava nello specchio quelle belle tettine giovani.
    
    Avrebbe voluto farsi un bel tatuaggio ma era assolutamente vietato dalla religione. Dicevano fosse un marchio del diavolo.
    
    Ora le sue idee stavano cambiando radicalmente.
    
    Non le interessava più quella vita monacale e in cuor suo si sentiva molto meno sporca in coscienza rispetto a prima.
    
    Era stato eccitante succhiare quel bellissimo uccello di Marco. Era così duro, così potente. Lo sentiva ancora nella sua bocca.
    
    Sentiva ancora quel forte profumo di cazzo, ricordava il momento in cui inginocchiandosi aveva tirato fuori il pisello di Marco per portarselo alla bocca. E quel sapore forte di sperma le era piaciuto.
    
    Pensava le avrebbe fatto schifo ingoiare quel liquido ...
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