1. Alessandra, la prima volta. Parte 1


    Data: 08/08/2020, Categorie: Etero Autore: Eliseo91, Fonte: EroticiRacconti

    ... Gianni sentiva l'uccello che cominciava a giganteggiare dentro le mutande. Poteva sentirne il calore e la potenza uscire dai pantaloni. Pensava ad Alessandra nuda in bagno che lo aspettava per qualche bella porcata. Aveva una gran voglia di poter stare in intimità con una bella ventenne in calore. Queste ragazze che fan tanto le santarelline e poi scopri molto più porcelle del previsto mettono particolarmente di buonumore gli uomini. E riescono a far rizzare il cazzo in un secondo.
    
    Gianni lasciò la borsa sul divano e andò verso il bagno.
    
    Si era deciso. Avrebbe accettato la proposta. Aveva troppa voglia di scoparsi quella ragazzina. Già qualche giorno prima gli stava diventando duro quando aveva incontrato Michela ed Alessandra. Vedere il culetto di entrambe li a portata di mano e quelle belle tettine di Michela senza reggiseno gli avevano risvegliato istinti mai del tutto sopiti. Se non fossero scappati nuovamente a suonare citofoni con Marco, con la voglia che aveva quel giorno avrebbe sodomizzato entrambe le ragazze.
    
    Bussò alla porta del bagno. Era sicuro che lei stesse aspettando il suo arrivo.
    
    - Arrivo Gianni, son pronta. - sentì dire il fratello da dietro la porta del bagno.
    
    Alessandra aprì la porta e si trovò Gianni con il cazzo fuori dai pantaloni.
    
    Se lo stava tenendo in mano e lo stava masturbando. Voleva proprio che Alessandra vedesse il suo enorme pisello.
    
    - Ti stavo aspettando. Ho visto le foto che mi hai mandato. Son tutto per te piccola - ...
    ... disse con tranquillità Gianni.
    
    Alessandra non riusciva a capire. Era rimasta senza parole. Voleva gridare, aveva paura, aveva fatto entrare in casa una persona di fiducia e ora quella persona era lì davanti a lei con il cazzo in mano. E che enorme cazzo in mano aveva Gianni. Pur allibita e imbarazzata Alessandra non riusciva a distogliere lo sguardo dall'enorme membro dell'amico del padre. Nell'aria poi c'era già quel vago odore di “pesce” che emana un cazzo non pulitissimo quando viene tirato fuori dalle mutande per qualche motivo.
    
    Prese il cellulare in mano, aprì la chat con Gianni.
    
    Si morse le labbra. Per sbaglio aveva spedito le foto di lei nuda e non quelle del territorio. Ormai la frittata era fatta, come tornare indietro? Come gli avrebbe spiegato che si era sbagliata?
    
    Gianni aspettava in silenzio, strofinandosi il cazzo. Continuava a segarsi l'uccello, lo voleva far diventare sempre più duro e potente, voleva veramente soddisfare la giovane figa pelosa di Alessandra. Ci sputò sopra per inumidirlo, in modo da non avere attrito con la figa di Alessandra. Non voleva farle male, voleva scivolarle ben bene dentro la figa.
    
    Alessandra guardò il cazzo di Gianni. Era veramente enorme. Molto più grande di quello di Marco. Il destino, il karma, chiamiamolo in centomila modi, le aveva messo davanti un'altra occasione sessualmente esplicita da sfruttare.
    
    E questo “misunderstanding” stava per dare il via a qualcosa di molto piacevole.
    
    Decise di seguire l'istinto e ...
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