1. Nuove scoperte


    Data: 08/08/2020, Categorie: Autoerotismo Etero Autore: boscaiolo, Fonte: RaccontiMilu

    ... profondità stavolta. Sentivo la forte presa del mio sfintere sul mio dito e un caldo che mi si cospargeva intorno.
    
    Ero in trans dal piacere….non mi rendevo più cosa stavo facendo! Ero schiavo del piacere del mio culo….e mi piaceva!
    
    Iniziai a muovere ritmicamente il mio dito su e giù simulando una penetrazione, aumentando sempre più la velocità. Ormai il buchetto si era adattato alla presenza del mio dito e si dilatavo sotto i suoi colpi provocandomi una scarica di piacere che arrivava sino alla mia cappella. Vedevo le prime gocce di sperma colare calde lungo tutta mia asta.
    
    Non credevo ai miei occhi! Stavo godendo con il culo!
    
    Ma volevo di più. Volevo sentire il mio culo pieno. Giunse quindi il momento del secondo dito. Lo infilai dentro non senza dolore…avevo una sensazione di fastio, ma che ben presto sparì con un po’ più di lubrificante.
    
    I diti a scopare il mio culo erano diventati così due. Si muovevano avidamente dentro massaggiandomi le pareti dell’intestino. Godevo sempre più, con il cazzo pronto ad esplodere un mare si sperma.
    
    Aumentai il ritmo…iniziai a mugolare chiudendo gli occhi per concentrarmi di più sul piacere proveniente dal culo. Ero al culmine dell’eccitazione, sentivo la mia mano muoversi sempre con più foga, che scontrandosi con le mie chiappe riproduceva il suono di una trombata. Era troppo per me… immediatamente venni riversando sul letto un mare di sborra emettendo un grido di piacere!
    
    Avevo goduto con il culo, e mi era piaciuto! ...
    ... Non credevo che potessi arrivare a tanto.
    
    Riaprii gli occhi e subito di si gelò il sangue.
    
    Vittoria era alla porta di camera che mi guardava incredula fissandomi a bocca aperta. Era rimasta scioccata dalla scena.
    
    Mi vergognai immediatamente di ciò che avevo fatto. E non ebbi nemmeno tempo di aprire bocca che lei era già uscita di camera traumatizzata.
    
    Mi ricomposi velocemente e mi rivestii, raggiungendola subito in cucina.
    
    “ma cosa ti è saltato il mente?? Non sei soddisfatto del nostro rapporto? Sei gay e non me ne hai avuto mai il coraggio di parlarmene? Da quanto va avanti questa storia?” esclamò furiosa…
    
    Non ebbi il tempo di replicare.
    
    “ma non pensi a me?? Al nostro matrimonio? Ti odio!” disse con le prime lacrime negli occhi.
    
    “amore io ti amo tantissimo, non sono gay e sono stra felice di averti sposata” risposi. “volevo solo sapere cosa si provava a fare sesso anale! Visto che noi lo facciamo spesso insieme, volevo capire ciò che tu provavi”
    
    “e ora l’hai capito?! C’era bisogno di far quello che hai fatto?”
    
    “si! Ho capito! E l’ho fatto perché ti amo, voglio cercare di capire a pieno cosa provi!” dissi ruffianamente cercando di farla calmare. “io ti amo, e voglio solo te! Voglio soddisfarti in tutto!”
    
    Fortunatamente dopo tutte queste parole si iniziò a calmare…. Ed iniziò ad emergere il suo lato malizioso!
    
    “per questa volta ti perdono…. Ma la prossima volta che lo vuoi fare fammelo sapere….che voglio partecipare anche io! Mi piace il tuo ...