1. Serena


    Data: 06/08/2020, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Masturbazione Autore: MisAlys, Fonte: xHamster

    ... gridargli quanto schifo facesse, quanto gliela avrebbe fatta pagare…
    
    Ma…
    
    Nemmeno si azzardava ad abbassare le braccia. Questa era la realtà.
    
    Rimaneva lì, in piedi, niente maglia, niente reggiseno. Esposta, come gli era stato ordinato.
    
    Serena chiuse gli occhi… pensando a cosa potesse significare lo scoprire un tradimento da parte di suo marito… No! Sarebbe stato oltremodo terribile…
    
    Assecondare Marco… per ora, solo per ora… che giocasse per oggi, poi gliel’avrebbe fatta pagare…
    
    I suoi pensieri vennero interrotti dal rumore della serranda che si abbassava. Era fatta a griglia, chiudeva perfettamente, seppur lasciando completa visuale al pubblico che passava lungo il centro commerciale dell’interno del punto vendita.
    
    E Marco la stava chiudendo.
    
    Lacrime, che rigavano il viso di Serena.
    
    Nessuno ora poteva entrare a disturbare quello stronzo…. Ma Paola…. Sì, mezz’ora ancora, al massimo quaranta minuti e Paola sarebbe arrivata, avrebbe riaperto, sicuramente, aveva le chiavi….
    
    Rumori.
    
    Di attaccapanni. Cosa faceva lo stronzo? Prendeva roba dall’esposizione?
    
    Perché?
    
    Marco ricomparì venti secondi dopo, un piccolo fagotto in mano, che appoggiò per terra.
    
    Sorrise guardando Serena, e ritrovandola nella posizione che le era stata imposta.
    
    “Brava puttana… vedo che cominci ad imparare… ma gli insegnamenti saranno lunghi…”
    
    Serena, alzò il viso di s**tto verso di lui.
    
    Che intendeva? Cosa voleva dire?
    
    Marco non le lasciò il tempo di ...
    ... pensare.
    
    “La saracinesca è abbassata ora, mia puttana, puoi spogliarti completamente.”
    
    Serena mosse le labbra… voleva obbiettare, dire qualcosa, ma ne uscì soltanto un balbettio…
    
    “co-co-cosa? Io…” tentò.
    
    “Nuda. Non penso sia molto diverso qui da una camera d’albergo con il tuo amante.”
    
    Parole come pugnalate che raggiungevano il segno.
    
    Non le rimase che rivolgergli uno sguardo implorante, ricambiato da un’occhiata ferma che confermava semplicemente l’ordine….
    
    Come poco prima, quando si era tolta il reggiseno, le mani tremavano mentre scossa dai tremiti Serena toglieva dapprima le scarpe, poi i pantaloni.
    
    Da implorante, il viso di Serena si fece avvilito, mentre osservava Marco ritto in piedi, braccia conserte, che in maniera assolutamente ferma attendeva che lei completasse l’operazione.
    
    Le mutandine scesero… un ultimo gesto del piede… e fu completamente nuda, una mano nell’altra, raccolte sul grembo.
    
    Marco le si fece vicino, prendendola nuovamente per i capelli, ma senza strattonarla, invitandola con fermezza ad alzare il capo verso di lui, senza causare dolore…
    
    E lei eseguì, tenendo gli occhi chiusi, stretti quasi a farle male… nuda… umiliata…. Le pareva quasi di poter escludere il mondo, tenendo gli occhi chiusi…
    
    Ma non era così… non mentre la mano di lui ricominciava a passare sul suo corpo…
    
    “La mia puttana cura bene la sua fighettina…” disse Marco, apprezzando la corta peluria tra le cosce di Serena, mentre la mano riprendevano possesso del ...