Ahhhh. rita
Data: 05/08/2020,
Categorie:
Etero
Autore: lapdog68, Fonte: Annunci69
... proprio.
Ormai era bagnata bene, per cui pensai di scoparla; in fondo non correvo più il rischio di sborrare subito, avendola leccata veramente a lungo, senza che lei
continuasse a stimolare il mio cazzo. La penetrai e comincia a pompare, prima delicatamente, poi più in fretta ed in maniera più decisa, per ritornare poi a ritmi
più lenti e delicati. Quando sentii che stavo per godere estrassi l'uccello; non volevo finire tutto lì. Ricominciammo a baciarci, mentre con una mano la masturbavo, la
accarezzavo, ci infilavo dentro due dita. Le ribaciai le poppe, succhiando i capezzoli duri come l'acciaio, senza mai rinunciare a darle piacere con la mano, finchè
non la vidi contorcersi e sentii la mia mano veramente imbrattata dal suo caldo, dolce, vischioso e profumato umore. Aveva goduto e parecchio, stando ai suoi
gridolini. Decise allora di contraccambiare. Mi fece inginocchiare di fianco a lei e ricominciò con il pompino che aveva interrotto prima, ma con una variante; dopo
essersi umettata le dita sulla sua fica bella bagnata, mi ha infilato un dito nel culo. Prima uno, poi ...
... un altro, che entrarono senza sforzo alcuno. Si accorse così
che il mio culo aveva già accolto qualcosa di più grosso di due dita; era già un po' di tempo infatti che frequentavo una coppia di amici (quella del racconto
precedente - AL MARE, LA MIA PRIMA VOLTA IN TRE) con cui facevo sia il maschio che la femmina, mi sorrise e disse: "Ah stanno così le cose? Molto bene."
A quella sua reazione così libertina e porca non fui più in grado di resistere e le venni in bocca. Sborrai abbondantemente imbrattandole anche le poppe, che prese a
massaggiarsi languidamente, spalmando la crema che l'aveva colpita. Riprendemmo a baciarci e potevo sentire anch'io il sapore della mia sborra nella sua bocca.
Che fosse la donna della mia vita? Andammo a lavarci a vicenda e lei mi 'smontò' dicendo che avremmo scopato ancora ed anche con qualche variante (???), ma che non
voleva relazioni stabili con nessuno, che doveva essere libera. Non potevo far altro che accettare, felice comunque per quelle due splendide ore.
E la festa! Non ci siamo andati, comunque noi due ce ne eravamo fatta una privata..