1. 013 – La mamma troia con tutti i parenti


    Data: 05/08/2020, Categorie: 69, Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... adesso si sentivano, distintamente, in modo chiaro e inequivocabile, Barbara stava sdraiata supina con la fighetta sul bordo del letto, mentre la zia Carla inginocchiata con il culo in aria gli leccava la figa e”.
    
    ‘Siiiii, lecca ziettaaa, leccami la fighetta,mami daiii mettiti sopra di me, fammela leccare, daiiiii’
    
    ‘Siiii, figlia miaaaa, eccola, lecca, toccami il grilletto, siiiiii, uuummmhhh’
    
    E zia Carla smettendo per un attimo di leccare la figa della sua nipotina’..
    
    ‘Ci andrebbe un bel cazzo per me! Sono diventati tutti froci i nostri maschiii’
    
    Questa volta fui il primo ad accogliere l’invito e in pochi passi, silenziosamente, la raggiunsi e mi inginocchiai dietro di lei sfoderando il cazzo duro. Quando glielo appoggiai al buco del culo, lei si voltò sorpresa e”..
    
    ‘Maurooo, uuummmhhh, per fortuna che ci sei tu!’
    
    ‘Sei grande zietta, hai un culo da favola, tutto da prendere e fottere profondamente, vero zietta troietta?’
    
    ‘Uuummmhhhh, si dimmi che sono la tua troia, ficcamelo in culo, tuttooo’
    
    La scopai, un po’ nel culo e un po’ in figa, alternavo qualche affondo qua e qualche affondo là e lei godette leccando la figa a sua nipote, poi con una mano mi allontanò e io rimasi in ginocchio con il cazzo duro, mi guardai spaesato per una frazione di secondo e poi guardai davanti a me, la fighetta di Barbara era lì a portata di mano, anzi a portata di cazzo. Mi trascinai verso di lei e appoggiandomi al letto le sollevai le cosce in posizione ginecologica e ...
    ... la penetrai nella figa grondante di umori. Il cazzo sprofondò fino ai coglioni nella sua vagina e la scopai veloce facendola godere, ma questa volta, anche io volli venire e mentre stavo per sborrare”..
    
    ‘Noooo, non venirmi dentrooo, toglilo, cazzoooo, togliloooo’
    
    Mi sfilai e superai mia zia che aveva incollato la sua figa sulla bocca della figlia
    
    e inginocchiatomi a fianco mi interposi tra la bocca di Barbara e la figa di zia Luisa e liberai i getti di sborra lungamente trattenuti, fu una piccola eruzione vulacanica, la lava schizzò sulla bocca e sulla figa delle due donne e Barbarella continuando a leccare la ingoiò tutta, pulendo sua madre che in quel momento iniziò a godere muovendo in modo scoordinato il bacino, agitandolo verso l’alto, posava la figa un po’ sul naso e un po’ sulla bocca di mia cugina, poi crollò in avanti e stette quasi immobile respirando sonoramente, fin quando dopo qualche attimo si placò e riprendendosi si alzò liberando Barbara dalla tenaglia delle sue cosce e dal suo peso.
    
    Ci ritrovammo tutti nel salone da pranzo, sembrava di essere in uno spogliatoio dopo la partita persa, tutti che si rivestivano in silenzio, sembravamo tutti imbambolati, inebetiti, poi mio padre”’
    
    ‘Ehi ragazzi, cos’è? Vi è morto il gatto??? Su con la vita!! Che sarà mai! Ci siamo divertiti è stato bello o no? Non vi è piaciuto?’
    
    E lo zio Vittorio’..
    
    ‘Se devo dire la verità è stato bellissimo, per me era un sogno che avrei voluto realizzare tante volte nella ...