1. PIEDI NERI


    Data: 05/08/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: strapps, Fonte: RaccontiMilu

    Ero a casa dal lavoro in un caldo mattino di inizio estate. Il sole batteva violento sulla mia cucina mentre facevo colazione con uova e pancetta.
    
    Bevvi del caff&egrave con latte e andai in bagno ad evacuare. Feci un bel lavoro, accurato, lungo.
    
    Andai in salotto e mi misi a leggere un libro che mi aveva regalato mia moglie per il mio compleanno. Era una storia una donna che scopriva la sua omosessualità in tarda età complice una giovane stagista che &egrave venuta a fare un lavoro per il marito, un ricco industriale. &egrave il marito a provare per primo con la stagista, ma va in bianco più volte, fino a quando egli non la invita a casa dove c’&egrave anche la moglie cinquantenne. Lì nasce il feeling con la donna giovane. Ero arrivato al loro secondo incontro(avevo giù letto ‘ del libro in un paio di giorni)quando suonarono al campanello. Di solito non rispondo a nessuno e faccio finta che non c’&egrave nessuno in casa, ma quella volta decisi di guardare fuori dalla finestra sul cortiletto miuscolo e quello che vidi mi sorprese. C’era una donna di colore, giovane, sulla trentina al massimo, ma forse un paio meno, che reggeva delle cianfrusaglie in mano. Una venditrice porta a porta. Invece di ignorarla fui colpito da alcune cose in lei. Inazzitutto il volto, molto marcato, grosse labbra, occhi grandi e scuri, capelli ricci, un corpo massiccio, grosso, ma non brutto, aveva lunghe gambe e un seno da matrona. Scorse che la guardavo. Mi fece cenno di aprire sorridendo ...
    ... imbarazzata. A quel punto sarebbe stato scortese fare finta di nulla. Aprii e andai alla porta. Lei rimase fuori dal cancello. ‘Vuoi qualcosa, calzini? Accendino?’ non mi serviva nulla ma dissi: ‘Sì, prego entra….’ lei aprì il cancello e mi venne incontro. ‘Cosa tu vuoi? Calzini?’
    
    ‘…no, cio&egrave..non mi serve nulla ma…’ mi fermai perché mi colpirono i suoi piedi. Belli grandi, sporchetti ‘ indossava delle infradito tutte consumate e sporche pure quelle ‘ da donna forte e qualcosa scattò in me.
    
    Mi eccitarono quei piedi. Mi dettero una scarica alla schiena di piacere irrequieto.
    
    ‘..ma ecco….ok…ti predo dei calzini…ne hai bianchi?…’
    
    mi mostrò dei calzini di cotone orrendi. ‘Quanto per quelli?’ e intanto le fissavo i piedi. Lei fece: ‘Quattro euro?’
    
    ‘Sì, certo, vado a prenderli..aspetta qui un attimo…’
    
    Presi dieci euro e tornai da lei. Era ancora lì ovviamente sudata, si passava un fazzolletto sul seno, portava una camicetta a quadri da uomo arancione e calzoni elastici corti al polpaccio. Si accorse che la guardavo ed io incurante tornai ad ammirarle i piedi. Quelle fette di carne nera, con la pelle che si schiariva in basso mi eccitavano da morire.
    
    ‘Tieni..’ le dissi.
    
    ‘…e no…resto…tu prendi..due…eh?due?’
    
    ‘No, no non importa…prendi i dieci euro..e tieniti pure i calzini non importa…’
    
    ‘…ma..’
    
    ‘No, tranquilla, una donna come te…cio&egrave…ecco deve essere faticoso stare per strada con questo caldo….i soldi non sono molti…tienili…dai e anche i ...
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