1. Quartetto 3 - dalla parte di francesca


    Data: 02/08/2020, Categorie: Scambio di Coppia Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... baciata; sta’ ferma e ascolta.
    
    Venerdì mattina veniamo in ufficio, ti cambi d’abito e scappiamo in macchina nella località che tu ritieni più bella e degna di due innamorati nell’ambito di, diciamo, cento chilometri; lì facciamo i fidanzatini di Peynet ammirando tutti i paesaggi e baciandoci ad ogni albero che troviamo. A mezzogiorno ti porto a pranzo nel locale più carino e intimo del posto, quello per soli innamorati; nel pomeriggio riprendiamo l’itinerario d’amore tra natura e baci. A sera ti porto a cena nel posto più suggestivo che sceglierai, poi finalmente andremo a celebrare il nostro amore.”
    
    “In un albergo?”
    
    “No, io pensavo di andare a casa mia.”
    
    “Casa tua?!? Ma non c’è tua moglie?”
    
    “Abbiamo stabilito zone separate, entrate separate e non interferenza. Io la prima volta vorrei amarti nel letto che prima o poi sarà nostro, nella casa che prima o poi andremo ad abitare. Ma se la cosa ti preoccupa, possiamo anche andare in un albergo.”
    
    “No, scusami, sono sconvolta.”
    
    “Francesca, se non vuoi essere sconvolta, noi venerdì prendiamo un aereo sulle dieci, andiamo a Roma e occupiamo la camera al’Hilton; passiamo la giornata in giro per Roma che è comunque una città meravigliosa; andiamo a pranzo in un locale tipico, passeggiamo anche nel pomeriggio, ceniamo in hotel e andiamo a letto, pronti per la giornata lavorativa. Cambia solo la suggestione dei ragazzini che girano per un posto sconosciuto e fare l’amore nel letto nostro, almeno prossimamente. ...
    ... Decidi tu.”
    
    “Tra Roma e il nostro letto, scelgo senza esitazioni il nostro letto.”
    
    “Allora, comunica a tuo marito che sarai assente da venerdì mattina a lunedì sera e lascia fare al tempo.”
    
    Per tutta la giornata, vidi Francesca molto tesa; ma neanche io dovevo essere molto sereno, se Carla più volte mi chiese come stavo.
    
    Mentre manovravo per uscire dal parcheggio assegnatomi, mi si parò davanti e, senza profferir verbo, entrò in macchina dalla parte del passeggero.
    
    “Dove mi porti?”
    
    “Benedetta ragazza, cosa vuoi fare?”
    
    “Elio, non ci prendiamo per i fondelli. Finora eri intoccabile per Nunzia, ora ti stai vistosamente innamorando di Francesca; sarà un casino, sicuro, ma tu l’avrai perché anche lei ti vuole. Io voglio assaggiarti, almeno una volta. Non ti chiedo passione eterna, ma un poco d’amore, quello sufficiente per una bella serata di sesso e di coccole. Dove mi porti?”
    
    “A casa mia?”
    
    “Nella camera a fianco a quella dove sta copulando tua moglie? Siiiiiiiii: questa è vita. E mi farai urlare fino a che lei non si precipiti preoccupata che mi stai sgozzando?”
    
    “Questo non lo garantisco, ma mi impegno a darti tanto amore quanto ne cerchi.”
    
    Prima di andare a casa, era opportuno però fermarsi a mangiare qualcosa: una trattoria simpatica stava proprio lì nei pressi; ci andammo e consumammo in fretta lei un’insalata e io una bistecca; poi ci precipitammo verso casa, quasi con una fregola irresistibile di scopare.
    
    “Perbacco, mi fai tornare in mente il ...
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