1. Le rate


    Data: 01/08/2020, Categorie: Etero Autore: Fluidorosa73, Fonte: RaccontiMilu

    ... faceva impazzire trattenni il respiro finche potei, ma il corpo prese il sopravvento, l’appoggiai al muro e la sbattei violentemente. Le inondai il culo di sborra bollente, appena tirai fuori la minchia il suo culo reagì espellendo un lago di sperma con rumore tipo bottiglia di spumante, erano passati sei minuti,
    
    ‘ Ho vinto bagascia, ho vinto! Domani stessa ora da sola e senza rate, ti ho fottuto!
    
    ‘ Sei un bastardo! Hai resistito, vedrai domani cosa ti faccio senza la mia cucciola a guardarmi.
    
    ‘ Ora silenzio e puliscimi il cazzo! Andreina tu leccami le palle che mi fanno male, preparale a riempirsi di nuovo che poi devo riempire il tuo di culetto.
    
    Le bocche delle due troie fecero egregiamente il servizio, ero di nuovo duro, ma anche stanco, mi sdraiai sul letto e volli Adele sopra, cavalcò almeno dieci minuti e poi venne di lussuria mentre le ficcavo due dita nel culo.
    
    ‘ Andreina siediti sul cazzo, ma infilatelo tutto nel culo, capito
    
    ‘ Si però lo faro piano capito?
    
    ‘ Si! Vai tranquilla!
    
    Appena la biondina si era entrata con fatica la cappella gonfissima, non avevo mai avuto la minchia così grossa e rossa, la presi per i fianchi e la calai tutta di colpò, urlò di dolore, alzai le ginocchia e facendo leva con la pianta dei piedi iniziai a sollevarla costringendola a ficcare, la inculavo forte, misi la mano destra sulla fica e la sinistra sulla tetta, strinsi forte tutto e picchiavo forte con la minchia, venni dentro il culo anche a lei e crollai, ...
    ... ero come svenuto, che eccitazione, volevo farlo in maniera porca, non mi interessava il loro piacere ma solo il mio.
    
    ‘ Andreina credi forse di avere finito
    
    ‘ Cosa devo fare ancora?
    
    Rispose singhiozzando e toccandosi il buco del culo.
    
    ‘ Come cosa, sucami tutto, pulisci sgualdrina, e tu mamma buttana forza leccami le palline che ancora non &egrave finita.
    
    Andreina sbuffando si mise la minchia in bocca, lecco meravigliosamente e sbocchinò ancora meglio, Adele leccò le palle ingoiandole e succhiandole prima una e poi l’altra lecco tutto il perineo, mi fece un succhiotto alla base dei coglioni che mi aspirò l’anima ma anche la stanchezza. Ripresi la mia virilità:
    
    ‘ Andreina sei pronta? Ti farai sverginare da me?
    
    ‘ Oggi no per favore, non me la sento, la prego non mi forzi
    
    ‘ No gioia, non avere paura, violenza o forzature la prima volta mai, questa volta non dico bugie fidati sul serio, ma la prossima volta si, d’accordo, preparati non ti preoccupare avrò cura di te lo farò con dolcezza, niente dolore Andreina vai sicura
    
    Mi abbassai a leccarle il fiorellino e la calmai con una slinguazzata di clitoride.
    
    Adele continuava a sucarmela mentre io rilassavo la figlia, Andreina si rilasso dopo una serie di convulsioni dovute all’orgasmo. Presi Adele le allargai le cosce e leccai pure a lei, gliela ficcai nello sticchio bollente invitando Andreina a guardare.
    
    ‘ Guarda com’&egrave bella tua madre mentre fotte, guarda com’&egrave bella la minchia dentro lo ...